Si prevede che una potente eruzione solare provocherà intense aurore, poiché una potenziale “CME cannibale” verrà spinta verso la Terra.

Ntd A cura di Nikhil Pandey

Enormi tempeste solari colpiranno la Terra venerdì, potrebbero interrompere i segnali Internet, radio e GPS

La tempesta solare ha il potenziale per provocare aurore vivide.

Secondo un modello di previsione sviluppato dall’agenzia statunitense NOAA, venerdì 1° dicembre si prevede che potenti tempeste solari colpiscano la Terra. Causate da un’espulsione di massa coronale (CME), genereranno onde geomagnetiche che potrebbero avere un impatto sulla radio, sul GPS e sulle comunicazioni satellitari, ha detto il fisico meteorologico spaziale Tamitha Skov su X (ex Twitter). La NOAA ha ufficialmente classificato le tempeste come G2 (di intensità moderata), ma Skov ha affermato che possono essere potenti quanto le tempeste di classe G3.

Per la NOAA, le tempeste solari sono state rilasciate da una CME avvenuta il 27 novembre.

Potrebbero anche combinarsi per formare una CME “cannibale”, scatenando una tempesta geomagnetica ancora più forte. La più grande CME è stata causata da un bagliore di classe M mercoledì. I brillamenti solari si verificano quando grandi anelli di plasma sulla superficie del sole si spezzano come un elastico, sparando particelle elettromagnetiche nello spazio.

Secondo la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), l’imminente tempesta solare dovrebbe colpire la Terra giovedì notte e concludersi entro la mattina presto di venerdì 1 dicembre.

Le espulsioni di massa coronale (CME) sono enormi nubi di particelle cariche scagliate dal sole. Queste particelle possono devastare l’infrastruttura tecnologica della Terra, interrompendo le comunicazioni satellitari ed i segnali radio. Anche se si prevede che l’imminente tempesta solare sarà relativamente mite, potrebbe comunque causare lievi interruzioni ai sistemi di comunicazione ad alta latitudine.

Nonostante i potenziali rischi, le tempeste solari generalmente non rappresentano una minaccia diretta per la salute umana. Tuttavia, i brillamenti solari estremamente potenti possono emettere radiazioni dannose in grado di colpire gli organismi viventi. Fortunatamente, l’atmosfera protettiva della Terra ci protegge dal peso di queste radiazioni, riducendone al minimo l’impatto sugli esseri umani.

Estratto da NTDTV.

Tutto cio’ avviene allorche’ risulta acclarata la presenza di scie chimiche nei cieli per disporre un sistema di comunicazione militare, satellitare ed interaereo, ma con venali nocumenti per la salute, allorche’ i filamenti lasciati sottoforma di scie di condenazione, atterrino. E questo attiene anche al fatto che esiste un effettivo inquinamento da elettromagnetismo. Alla luce del fatto che studi scientifici indipendente ed anche esperti Oms della passata gestione pubblica, hanno dimostrato che l’elettrosmog aumenti casi di cancro al cervello; l’uso reiterato di apparecchi 5 g o 4 g, modifichi il dna spezzandone alcuni filamenti, ridimensionando l’immunita’ e tramettendo, sul piano ereditario, tali trasmutazioni. Odiernamente il mezzo piu’ efficace per limitare l’elettromog ed i suoi effetti collaterali, consiste nell’acqua, da assumere a iosa e da installare internamente alle superfici di materiali.

Lascia il tuo commento
Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail