Massimo Conte Schächter PhD

Fattoidi. Giochi di parole non senso modi di dire, Giannini Editore, Napoli, 2022, pp. 144

Sono andato scovando negli anni in una vetrina fantasiosa della parola composizioni linguistiche di uso comune portatrici inconsapevoli di una divaricazione tra un significato ad litteram ed uno ad sensum. Sono dei modi di dire con cui gli individui reciprocano la realtà sociale ‘come se’ la condividessero convenendo di accordarsi sul senso simbolico delle parole da attribuire ad una realtà fattiva e codificata d’uso comune. I fattoidi sono in tutto 87 (di cui gli ultimi 12 hanno una matrice napoletana). Il filo rosso conduttore è stato quello di fare ricorso ai fattoidi, cioè una “rottura di senso”, ovvero un “fatto che non esiste prima di apparire in una rivista o in un giornale. Così “ho stirato in modo volutamente improprio ed esteso quella nozione di fattoide alle frasi fatte, in una forma allusiva nell’approssimazione ai detti popolari. Accostabili ai giochi linguistici in Ludwig Wittgenstein, a parole di senso comune, ai motti di spirito elaborati da Sigmund Freud”. Alcuni esempi rendono evidente l’apparente paradosso. Quando si chiede a qualcuno “Come butta?” per vedere come gli vanno le cose e la vita, la risposta non convenzionale di apparente astrusità prende la strada del significato “Dove cade” il cui aggancio si lega al verbo “butta”. Ancora, “Se si sta in una botte di ferro”, l’affermazione fa pensare ad essere protetti, avere coperture, ragion per cui appare improbabile rispondere con un letterale “Assicurarsi che ci sia il condizionatore”. Questo agile libro è intelligente ed arguto, un piccolo gioiello letterario.

Massimo Conte Schächter è un affermato sociologo autore di testi significativi quali L’acciaio dei caschi gialli. Lavoro, conflitto, modelli culturali: il caso Italsider di Bagnoli (Angeli, Milano, 1990, Pref. A. Touraine) e di ricerche ante litteram sulla diffusione dei femminicidi e sulla crescita delle immigrazioni, ma soprattutto studioso dedito ad analizzare a fondo le dinamiche della fiducia, come testimonia il suo triplice contributo in merito: Sociologia della fiducia. Il giuramento del legame sociale (Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2009), Fiducia 2.0. Legami sociali nella modernità e postmodernità (Giannini, Napoli, 2012) e Fiducia e tradimento. In web we trust. Traslochi di società dalla realtà diretta alla virtualità della network society (Armando, Roma, 2014). Ha diretto con ‘Unione Europea e Ministero Pari Opportunità’ le prime indagini in Italia sulle violenze contro le donne: Violenza contro le donne (Napoli 2001); Oltre il silenzio. La voce delle donne (Caserta 2005). È Vice Presidente e Direttore Scientifico di M.U.N.I., Movimento Unione Nazionale Interetnica, curatore di ricerche su migrazioni globali, mercato del lavoro e diritti umani. Nel febbraio del 2017 ha dato alle stampe la raccolta di poesie Verba Mundi, Edizioni Divinafollia, Collana Trasversalia, Bergamo.

Sabato 9 marzo 2024 ore 11

nel salotto letterario Vitanova

via Belsito 4 – piazza Salvatore Di Giacomo – Posillipo

presentazione del libro

FATTOIDI

di

Massimo Conte Schächter

Giannini editore Napoli

dopo l’introduzione di Salvatore Landolfi

ne parleranno con l’Autore

il giornalista e scrittore Piero Antonio Toma

la docente dell’Università Federico II Dora Francese

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