Giletti, non tutta la politica solidale con il giornalista

Affaritaliani.it è dalla parte di Massimo Giletti l’ultimo elogio al conduttore di Non è l’Arena. “Giletti – scrive il sito – sarebbe in cima alla classifica dei giornalisti più spregiudicati, arditi, kamikaze e/o “impertinenti” del 2020”. Ricordiamo che il conduttore è da mesi sotto scorta Nonostante questo nessuno ne parla. “Minacce concrete come quelle dei vari La Barbera o dei Graviano (carpite dal GOM della penitenziaria) – si legge ancora – avrebbero avuto un certo peso sull’opinione pubblica e l’indignazione generale si sarebbe fatta sentire a qualsiasi livello“, eppure, “poche sono state le ‘rappresentanze’ politiche che si sono dimostrate solidali”. 

Affaritaliani.it da un’occhiata anche al passato e ricorda: “Nato nelle trincee di Mixer di Giovanni Minoli e cresciuto nei canali pubblici sotto l’ala di Michele Guardì, Giletti è per molti un eroico ‘missionario’ della legalità. Ma si sa, non tutti hanno le stesso opinioni. E così il conduttore risulta “per taluni – prosegue – un insopportabile rompiscatole, malvisto dalla stragrande maggioranza dei suoi colleghi, vuoi per gli straordinari risultati di audience, vuoi per quel pizzico d’invidia da scoop che aleggia quando si alzano polveroni mediatici, vuoi per il troppo, secondo il “gotha” degli intellettualmente corretti, spazio dato alle opposizioni parlamentari e vuoi perché ha puntato il dito laddove non si doveva puntare; sui palazzi del potere”.

Numerosi sono i gruppi a sostegno di Massimo Giletti a testimonianza dell’enorme lavoro e sacrificio che il giornalista sostiene quotidianamete con inchieste eccellenti senza le quali il pubblico non sarebbe venuto a consocenza di tantissime avvenimenti presenti e passati che accadono sul territorio italiano.

Ad Maiora, caro Massimo un caro saluto dalla nostra redazione.

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6 commenti

  1. Seguo con interesse le trasmissiono di Giletti,vere interessanti,ma capisco che diano noi a certa sinistra.La stessa sinistra che sbandiera la purezza,l’onestà.Do atto che è unico conduttore della 7 che cerca la verità in politica,anche quando è scomoda al contrario di altri conduttori,sempre sulla 7, che sono schierati a sinistra,forse x un indirizzo richiesto a loro dall’editore.

  2. Vai massimo non fermarti, distruggi, vai fino in fondo. Un forte abbraccio da Lussemburgo, ciao

  3. Massimo dice quello che pensa e purtroppo la verità non è sempre ben accetta dai potenti. Massimo ha le palle.

  4. Bravo Massimo hai fatto una scelta di vita…..!!!!!! La verità e l onestà….!!!!! Sei da prendere come esempio da tutti, giovani e adulti…!!!!! Hai deciso di nn buttare via la tua vita , di combattere in prima linea per una società migliore !!!!! Uomini come te sono l orgoglio di una nazione…!!!!! Grazie, grazie, ancora grazie !!!!!

  5. attendo sempre con ansia, gioia,, la tua trasmissione!!!! Grazie, per fortuna ci sono ancora italiani come te. Grazie, dalla Germania.

  6. Purtroppo per dire la verità sei costretto a vivere con la scorta ,però una cosa voglio dire come mai con tutti quei scandali che hai citato in tv,sulle altre reti non dicono anche i tuoi colleghi ti remano contro niente o quasi,

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