Ucraina: accordo segreto ed attacco di Trump

Notizie ed analisi geopolitiche settimanali del giornalista Benjamin Fulford cristallizzano un accordo per porre fine alla guerra ucraina, approssimativamente raggiunto qualche settimana addietro, in seguito ai negoziati di alto livello tra l’intelligence MI6 britannica e l’FSB russo. I dettagli saranno negoziati nei prossimi mesi, confermano fonti di entrambe le agenzie.https://instagram.com/where_fashion_is_art?igshid=MzRlODBiNWFlZA==

Lo schema di base dell’accordo è il seguente: La Russia otterrà l’intera costa ucraina del Mar Nero. La città di Odessa diventerà una zona di libero scambio smilitarizzata per consentire il regolare svolgimento del commercio ucraino.

I criminali di guerra in Ucraina, tra cui Vladimir Zelinsky, saranno rimossi dal potere e affronteranno la giustizia.

Un esercito NATO di 300.000 uomini completamente modernizzato sarà stabilito in Germania. Sarà abbastanza forte da scoraggiare l’invasione russa ma troppo debole per minacciare la Russia. Manterrà anche il complesso militare-industriale in attività fino a quando non sarà possibile gestire una transizione dalle spade ai vomeri.

Inoltre, una confederazione polacco/lituana potrebbe rilevare le parti non russe dell’Ucraina. Lo stesso presidente russo Vladimir Putin afferma: “Potrebbero essere in corso piani per utilizzare un’unità militare mista polacco-lituana-ucraina come forza di occupazione nei territori ucraini occidentali, e qualsiasi forza polacca che entri a Lviv è certa che rimarrà lì”.https://instagram.com/where_fashion_is_art?igshid=MzRlODBiNWFlZA==

Lo schema di base dell’accordo consiste nello scacco matto di Putin al blocco occidentale, per mezzo della conquista di un nuovo sbocco marittimo, che si somma al controllo delle province di Kiev sedi di giacimenti minerari di calibro superiore al resto d’Europa, relativamente ai nuovi minerali, al petrolio, all’oro: la Russia in tal guisa otterrà l’intera costa ucraina del Mar Nero. La città di Odessa diventerà una zona di libero scambio smilitarizzata per consentire il regolare svolgimento del commercio ucraino.

Il paese dell’Abkhazia, situato fra Georgia e Russia, dirimpetti al mare, sarà riconosciuto a livello internazionale e trasformato in una zona di libero scambio. Queste voci girano tra i corridoi di variegate agenzie e societa’ ctonie.

In questo contesto si e’ pronunciato Trump che si e’ presentato come soluzione diplomatica piu’ fattiva per Russia ed Ucraina attribuendo ad Hillary Clinton ed Obama, la bramosia di portare Usa e Russia ad un conflitto nucleare assolutamente letale.

Putin sta ottenendo grandi proseliti in Africa, alla luce degli interscambi ingenti che lo impegnano con la Cina, nell’ambito di una contromossa di attruppamento euroamericano. Il tutto propedeutico a scalzare il Dollaro e subordinare l’America al multipolarismo dei Brics. Nell’ambito di invii in Africa dei cereali da parte della Russia, un capo militare e politico del “continente nero” affermava recentemente: “Il compagno Putin sta dotando l’Africa dell’autosufficienza alimentare che causa l’emigrazione massiva e lo ringrazio a nome di tutti i politici savi della Federazione africana”.

Dice una fonte vicina a Putin che anche se gli ucraini “vogliono rinunciare o svendere qualcosa per pagare i loro capi, come fanno di solito i felloni, sono affari loro. Non interferiremo”. In altre parole, i russi sembrano essere d’accordo fintanto che “lasciano in pace la Bielorussia”. Tutto cio’ e’ riportato anche su

http://en.kremlin.ru/events/president/news/71714

Naturalmente, sia in Russia che in Occidente ci sono teste calde che non sono soddisfatte di questo accordo.

Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko afferma che “sta iniziando a diventare teso con il gruppo Wagner perché vogliono marciare su Varsavia”.

La propaganda mediatica assiste al New York Times che, da parte sua, si aggrappa ancora all’illusione che un’Ucraina completamente sconfitta possa ancora in qualche modo vincere questa guerra “se solo ottengono più armi e denaro.

Questo è delirante come osserva Putin: “… il mondo intero vede che il decantato equipaggiamento militare occidentale, presumibilmente invulnerabile, è in fiamme, ed è spesso persino inferiore ad alcune delle armi di fabbricazione sovietica in termini di caratteristiche tattiche e tecniche [e] l’Occidente non ha il tempo e le capacità produttive che reintegrano rapidamente il consumo di riserve di equipaggiamento e munizioni”.

Inoltre “Le persone in Ucraina fanno sempre più spesso una domanda legittima: per cosa, per il bene dei cui interessi egoistici, stanno morendo i loro parenti e amici?”. Questo è il motivo per cui prevalgono le teste più fredde. L’alternativa è una guerra nucleare totale che è qualcosa che solo il fronte Dem vuole. I diplomatici dovrebbero iniziare a lavorare sui dettagli dell’accordo di pace a Malta durante il mese di agosto, affermavano fonti dell’MI6.

Ci hanno inviato un comunicato stampa del gruppo militare anglosassone noto come Patriots International Alliance. Chiede un cessate il fuoco immediato in Ucraina “per prevenire un potenziale conflitto nucleare”. Riconosce anche le atrocità commesse contro i russi etnici in Ucraina e “l’installazione di laboratori di armi biologiche del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti in Ucraina” come crimini di guerra.

Poiché questi veterani militari hanno aborrito tangenti dallo strapotere finanziario ai gangli delle piattaforme amministrative ed alto-industriali del mondo, stanno cercando sponsor finanziari per la conferenza di pace a Malta. Possono essere contattati come segue: MG Paul E Vallely Presidente dell’esercito americano (in pensione) –  suaus1961@gmail.com.

L’America e’ sprofondata nel pantano politico economico e sociale con l’arresto del magnate Trump rilasciato dietro cauzione per 200000 dollari, ma si evincono fenomeni arcani dietro tale situazione: la scorta di Trump e’ superiore a quella di Biden, i suoi proseliti e l’entusiasmo popolare che vi gravita, sopratutto nelle comunita’ afro ed ispaniche, risultano mirabili ed assolutamente tangibili; il ritorno di Trump su Twitter ha concretizzato una simbologia di matrice Q anon specialmente con la foto segnaletica in cui il magnate redigeva “Election interference Never surrendender DonaldJTrump.com. Il che se letto trasversalmente, figura uguale ad un post di Q che recita End.

Trump in una intervista rilasciata ad famigerato conduttore conservatore di Fox oggi licenziato ma ultra presente e seguito su Twitter, Tucher Carlson, ha alluso approfondendole, le tematiche relative i brogli elettorali, la corruzione di Biden che avrebbe ricevuto 3 milioni dal sindaco di Mosca; al fatto che ci deve essere liberta’ di acquisto tra auto endotermiche, ibride od elettriche, allo stato diruto dell’economia americana che e’ opportuno liberasse risorse per impedire l’attuale limitazione idrica ed energetica in paesi limitrofi al deserto.

Lascia il tuo commento
Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail