Il presidente della Figc Gravina ha affermato perentoriamente l’esclusione dalla prossima stagione della serie A di calcio, verso le squadre aderenti al progetto di “Super Lega” targato Agnelli ed inizialmente de Laurentis; il quale oggi ha preso il via con l’assenso di Milan, Inter e Juventus principalmente.
La Federazione italiana gioco calcio intanto, ha aborrito questo progetto con l’inserimento di una norma nello statuto nonche’ nei contratti per il campionato italiano, secondo cui chi partecipera’ al campionato europeo dei piu’ prestigiosi club calcistici, verra’ escluso dalla stagione calcistica italiana.
Il Napoli iniziale promotore della Super lega europea, va detto, e’ stato da essa escluso binariamente alla Roma; tuttavia va rimarcato il motivo principe che ha raggruppato i piu’ famigerati conglomerati calcistici nel campionato europeo nato morto: i debiti oramai insostenibili che accomunano Juve, Inter, Manchester, Psg, Barcellona, Bayern, Real, Totthenam e contigui; tali debiti sono stati promessi come ripianati dalla Jp Morgan, principale banca d’affari americana in cambio della costituzione di un nuovo campionato tra “insolventi”; pare che la cagione che ha emarginato il Napoli dalla Super lega sia stata proprio la sostenibilita del suo debito: ad ogni modo anche la Uefa in qualita’ di detentrice della Champion’s League e della Coppa Uefa per le prime 8 di ogni campionato, voglia far fallire la Super Lega.
Per ora si leva la denuncia di sporadici addetti ai lavori del grande calcio che denunciano l’eccessivo affaticamento dei calciatori che inficia la spettacolarita’ di questo gioco-affaticamento causato dalle troppe partite-; e negli ambienti dell’alta finanza gia’ si preconizza la imminente bolla finanziaria legata al calcio troppo gravoso.