Nell’ambito della limitazione da parte di Putin, del suo acerrimo antagonista Navalny, le agenzie media occidentali hanno dovuto correggersi nel merito della chiusura russa dei fondi ed ong per sostenere i cittadini, afferenti al politico antiputiniano. Ebbene questi due strumenti sociopolitici non sono stati chiusi, come sbandierato su Twitter di recente, bensi’ limitati nel loro operato in quanto considerati rei di scardinare l’equilibrio popolare e fomentare lotte cittadine e disordini. Unanime e’ stata, a tal proposito, la gragnuola di attacchi mediatici e politici da parte dell’Europa e dell’America, in favore dell’avversario del presidente della Russia.
Le autorita’ russe intanto, hanno specificato che le misure adottate per la limitazione delle ong e fondi di Navalny, sono state decise dalla polizia per ragioni di ordine pubblico anziche’ dal tribunale: quest’ultimo invece, ha ritenuto di non inasprire le sanzioni o forzare la cessazione dell’attivita’ del dissidente russo filoeuropeo.