È ufficial e: le votazioni dei grandi elettori per eleggere il successore di Sergio Mattarella inizieranno il 24 gennaio. Il presidente della Camera Roberto Fico ha infatti convocato per quella data il Parlamento in seduta comune, con la partecipazione dei delegati regionali alle ore 15. L’avviso di convocazione, rende noto l’ufficio stampa della Camera, verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di oggi.
I numeri: dal quarto scrutinio bastano 504 voti
È previsto dall’ articolo 83 della Costituzione il voto per eleggere il presidente della Repubblica è a scrutinio segreto: occorre una maggioranza di due terzi dell’assemblea, ma dopo il terzo scrutinio è sufficiente la maggioranza assoluta. A questo giro i Grandi elettori sono 1007, cioè il risultato della somma dei 629 deputati (il 630esimo posto è quello del dem Roberto Gualtieri, non ancora sostituito dopo l’elezione a sindaco di Roma) dei 320 senatori (sei a vita e 314 eletti, con un seggio vacante) e 58 delegati locali. Questi ultimi sono la somma dei tre rappresentanti inviati a Roma da ogni Regione: sono due per la maggioranza e uno per l’opposizione, a parte la Val d’Aosta che ha diritto a un solo voto. I delegati regionali non sono stati ancora eletti ma, stando a chi governa le Regioni, dovrebbero essere 33 del centrodestra e 25 al centrosinistra. Visto che come detto nelle prime 3 votazioni serviranno i 2/3 dei voti, quella soglia sarà fissata a 672. Dopo il terzo scrutinio basteranno invece 504 preferenze per salire al Quirinale.