Di Paolo Paoletti

CONTE E’ LIBERO, PERCHE’ ATTENDERE IL 26 MAGGIO? IL 2-2 CON LA ROMA NASCONDE 3 SCONFITTE: 1. 9° POSTO IN CLASSIFICA; 2. SPOGLIATOIO POLVERIERA; 3. CALZONA PEGGIO ANCHE DI DE ROSSI. A UDINE RISCHIO TRACOLLO: SARA’ CANNAVARO AD AFFONDARE O DE LAURENTIS?

De Laurentis oggi ha fatto scrivere (Corsport) che per l’allenatore bisognerà attendere la fine del campionato. Conte è libero perchè quindi attendere? Evidentemente la corte fatta ad Antonio può essere letta come un bluff per la piazza inviperita.
Conte è l’unico che può fare la rivoluzione necessaria a Napoli. Dovrebbe mettersi subito al lavoro per pianificare con un mese di anticipo le sue mosse.
Ma è così anche per il Milan e la Juventus.
Mentre Pioli sarebbe uno scarto dei rossoneri.
Come sempre ADL non perde occasione per fare male ciò che andrebbe fatto bene e subito.
Il 2-2 contro la Roma, con una prestazione almeno volenterosa, forse la migliore con Calzona, accusa però 3 sconfitte: in classifica, nei rapporti di spogliatoio, nel duello a distanza Calzona-De Rossi.

  1. Il Napoli è scivolato al 9° posto in classifica e 4 gare ancora da disputare:
    a -9 dal quinto posto della Roma utile per la Superchampions;
    a -7 dall’Europa League che vede qualificata l’Atalanta;
    a -5 dalla Lazio, oggi in Conference League.
    Situazioni eventualmente da aggiornare dopo le finali di Europa League che vedono ancora in lizza Roma e Atalanta, e quella di Coppa Italia tra Juve e Atalanta.
    Centrare l’Europa, anche quella di serie C, dipenderà più da Bologna, Roma, Atalanta e Lazio che dal Napoli.
  2. La sostituzione di Traorè dopo soli 18′ conferma l’ennesimo errore di De Laurentis, il quale ha voluto tener fuori Zielinski dalla lista Champions a favore del giovane ivoriano, bocciato come quasi tutti gli altri arrivati a gennaio. Ulteriore segnale del malessere di spogliatoio esploso a tutto tondo con il rifiuto all’ordine di ritiro a tempo indeterminato dato da ADL all’indomani della vergogna di Empoli. Il ritiro è durato, infatti, appena 36 ore con il cinepresidente che si è catapultato negli spogliatoio per annullare il ritiro nel timore di essere sputtanato dai giocatori che non sarebbero più tornati a Castelvolturno.
  3. Se Calzona alla vigilia della gara aveva denunciato l’irresponsabilità degli azzurri rei a suo dire di mancato impegno ed inosservanza delle sue indicazioni tattiche, per poi rimangiarsi tutto per un pareggio; a De Rossi il 2-2 di Napoli è andato molto stretto, spiegato con la necessità della squadra di fare meglio sia nel gioco, sia nella determinazione. Un raffronto tra un giovanissimo allenatore ed un navigato ‘secondo’ tutto a favore di Mister Futuro.
    Adesso per un 2-2 fortunato (per l’autogol ed un rigore stupido dei giallorossi) e buttato via con il 14° gol di testa su 43 (una enormità) subiti, tutti dicono che il Napoli può qualificarsi per l’Europa. Per accadere Bologna, Roma, Atalanta e Lazio dovrebbero essere colti contemporaneamente da paralisi irreversibile in tutti gli effettivi.
    Mentre forse proprio Roma e Atalanta potrebbero fare questo immenso regalo a De Laurentis la cui fortuna è ormai a tutti nota.
    Attenzione però: a Udine, come ad Empoli, si rischia l’ennesimo tracollo. Sarà Cannavaro a dare il colpo di grazia al suo Napoli o il Napoli a darlo a lui?
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