Camilla Sernagiotto su Sky approfondisce il nuovo progetto di Mel Gibson, Arma letale 5,  in cui l’interprete del mitico Martin Riggs, protagonista della saga cinematografica poliziesca più amata del grande schermo, prenderà il posto del regista dei primi due film della serie, scomparso nel luglio del 2021. Gibson ammette che l’entusiasmo all’idea di girare il quinto capitolo dell’epopea è tanto ma che il sentimento è amarostico, nel senso che si accompagna ad un enorme dispiacere: quello di non avere il director del franchise sul set.


Come è universalmente noto, la serie di commedie poliziesche super action ruota attorno all’accoppiata vincente composta da Martin Riggs e Roger Murtaugh, due detective della polizia di Los Angeles sempre coinvolti in casi letteralmente “esplosivi”.
A firmare le sceneggiature dei primi due Arma Letale è stato il creatore, Shane Black.

Lo sviluppo del quinto atto è una voce che circola da parecchio tempo a Hollywood. I rumors alludevano alla Warner Bros  e parlavano di prime fasi di un rilancio del franchise già nel 2007, con Shane Black e Chuck Mondry intenti a scrivere un trattamento specifico per la sceneggiatura che Black avrebbe anche dovuto dirigere.

Dopo un decennio in cui non c’è stato nulla di fatto, Gibson e Donner hanno annunciato nel 2017 che loro due ed il mitico Danny Glover (l’interprete del co-protagonista, Roger Murtaugh) avevano avviato discussioni per il nuovo film.

Tre anni dopo, nel 2020, il produttore Dan Lin ha confermato che il film era effettivamente in sviluppo.
In origine era previsto che Arma Letale 5 dovesse essere l’ultimo film di Donner, prima che questi si ritirasse dalle scene, tuttavia il destino della pellicola è rimasto in sospeso fino  alla fine del 2021, allorche’ è stata data la notizia che sarebbe stato Gibson a sedere sulla sedia da regista.

Fino a ora si è sempre parlato di Mel Gibson come di colui che “è in trattative” per dirigere Arma letale 5. Adesso è arrivata la conferma ufficiale da parte del diretto interessato e la star ha fatto trapelare alcune informazioni sul lavoro.

In una recente intervista con ET, Mel Gibson ha discusso del suo prossimo lavoro registico (e attoriale, anche), quello dell’attesissimo Arma Letale 5.
Quando gli è stato domandato se avrebbe davvero preso il timone del film, firmando pure la regia, il divo ha confermato che sta svolgendo il doppio lavoro per il sequel d’azione, sia da regista sia da interprete.

E data la sua mirabile regia di “The Passion” che e’ valso un incasso monstre per il film su Cristo, il fatto che la nuova versione di Arma Letale sia diretta da Mel Gibson, e’ garanzia di successo:
“Sì, lo sto dirigendo. Non vedo l’ora di farlo. Vorrei non essere io a dirigerlo. Vorrei che Richard Donner fosse ancora qui per farlo, ma ci ha lasciato prematuramente, ed in realtà mi ha chiesto, ha detto: ‘Ehi ragazzo, se non ce la faccio, prendi le redini, eh?’ […] Penso sia un onore per me poter portare la bandiera per lui. Ho chiamato Danny [Glover], ovviamente, e gli ho detto ‘Ehi, amico, ti va bene se dirigo questo?’ Ha detto di sì, ok. So che anche Danny ce la farà davvero bene”, ha dichiarato Gibson a ET.

La morte di Richard Donner nel luglio del 2021 ha segnato un grande dolore per tutti i fan del regista, nonché un’enorme perdita per Hollywood.

Letale Weapon 5 non è stato l’unico sequel ad essere influenzato dalla morte prematura di Donner.

Corey Feldman aveva dichiarato che il progetto di girare un secondo atto dei Goonies aveva fatto un buco nell’acqua poco prima della morte del regista a causa del suo impegno a fare Arma Letale 5 come ultimo film della propria carriera registica.

Per quanto riguarda il sequel di Lethal Weapon, per i fan sapere che Mel Gibson ha ottenuto la regia del film, si configura entusiasmante, giacche’ i nuovi film del divo statunitense “disallineato”, sebbene tangessero temi scontanti, hanno avuto un notevole gradimento. Ed in questa contingenza che vede il pubblico quarantenne e cinquantenne, reclamare film ed interpreti degli ottanta e novanta anche sulle moderne piattaforme streaming, la presenza di Gibson diventa assolutamente attrattiva. Danny Glover, suo compagno di set della serie cinematografica Arma Letale a differenza di Gibson non è apparso in molti film d’azione negli ultimi anni, eccezion fatta per i ruoli in Proud Mary, Death Race: Beyond Anarchy e Jumanji: The Next Level.

Il fatto che Glover sia un po’ uscito di scena rende questo suo ritorno per il finale del franchise ancora più epocale. Per l’attore, oggi 75enne, Arma Letale 5 segnerà un ritorno in grande stile. Ed i presupposti per imprimere un augusto successo nel “crivello” degli odierni film americani dall’eco sempre meno alta, ci sono tutti per mezzo della presenza di veterani. Attori leggermente attempati come Tom Cruise, infatti, hanno salvato le sale cinematografiche con Top Gun Maverick e sbancato su tv e piattaforme streaming contemporanee. Da qui la possibilita’ di fare la differenza per Mel Gibson e provare a seguire l’abbrivio del fautore di Mission Impossible: Tom Cruise infatti, in un mercato dominato dai giovanissimi, e’ riuscito a realizzare con Maverick, uno dei maggiori incassi della storia.

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