Crisi Ucraina, il Papa: «La spesa in armi , non è una scelta neutrale»

Francesco: «Certe scelte non sono neutrali, destinare gran parte della spesa alle armi, vuol dire toglierla ad altro e continuare a toglierla ancora una volta a chi manca del necessario»

«È uno scandalo: le spese per le armi. Quanto si spende per le armi: terribile! Non so quale percentuale del Pil, non lo so, non mi viene la cifra esatta, ma un’alta percentuale. E si spende nelle armi per fare le guerre e così – non solo questa, che è gravissima, che stiamo vivendo adesso, e noi la sentiamo di più perché è più vicina, ma in Africa, in Medio Oriente, in Asia, le guerre, continue… Questo è grave. È grave. Creare la coscienza che spendere in armi, in armi, in armi sporca l’anima, sporca il cuore, sporca l’umanità.» Francesco, parlando all’organizzazione di volontariato “Ho avuto sete” che realizza progetti umanitari in varie parti del mondo, dice: «Certe scelte non sono neutrali, destinare gran parte della spesa alle armi, vuol dire toglierla ad altro e continuare a toglierla ancora una volta a chi manca del necessario. «Una questione prioritaria, invece, è l’accesso all’acqua, in particolare a quella potabile, “questione prioritaria per la vita del pianeta e per la pace tra i popoli” che “riguarda tutti».

«Inutile fare campagne sui mali del pianeta se poi si fanno le guerre»

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