Madre e figlio violentati per ore. Arrestati dalla polizia

I due balordi dopo aver violentato la donna , l’ hanno costretta a cucinare. Lei li ha implorati di lasciare stare il figlio, ma non c’è stato verso. I due giovani di 16 e 17 anni dopo aver compiuto la violenza gli hanno detto: “Tu ora ci accompagni a casa”. In macchina, sono continuati gli stupri. La madre di Davide ha chiamato la polizia, denunciando l’accaduto, e insieme al padre sono riusciti a rintracciare la minicar del 17enne grazie al Gps del cellulare. I poliziotti subito intervenuti sono riusciti a bloccare l’auto in via dell’Amba Aradam, e arrestato i due violentatori. È stato il figlio Davide a raccontare agli agenti la dinamica dell’accaduto. I due si sono avvicinati prima con la scusa di una sigaretta, poi hanno puntato il coltello al 17enne intimandogli di portarli a casa. Nel tragitto lo hanno fatto fermare a San Basilio, per poi fargli subire violenze per poi volte non contenti hanno ripreso la scena col cellulare. Dopodiché lo hanno costretto a guidare fino a casa, dove hanno fatto razzia di soldi e pochi oggetti di valore e violentato anche la madre. I poliziotti stanno indagando per verificare se i due minori siano responsabili di altre aggressioni avvenute nella zona. Gli aggressori risiedevano in un centro di accoglienza.

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