Tv web ipnosi, anticreativita’ e gestione

Lo affermano di nuovo degli studi recenti ma chi comanda davvero lo sa da molto ed e’ clamoroso: la televisione limita la immaginazione, con conseguenti microdanni alla creativita’ ed all’evoluzione individuale. Al di la’ del fatto che la televisione secondo dei documenti datati in possesso ai servizi segreti americani, secondo Janet Ossebard, ditiene una capacita’ di ipnosi in grado di indirizzare l’opinione pubblica, renderla apatica e dipendente, tutt’ora lo strumento prediletto per l’informazione e la fruizione di film, spettacoli e documentari, continua ad essere la antiquata televisione. 

Nonostante il web trabocchi di professionisti, divulgatori, giornalisti ed artisti di alto calibro, la consacrazione verso il successo ed il potere politico, deriva tutt’ora dalla “scatola nera”. Donald Trump, unico presidente ‘America ad essere censurato in concomitanza da internet e dalla televisione, ha dovuto fondare un canale televisivo digitale che si innesti sulla propria interrotta me efficacissima comunicazione social, per suffragare la propria campagna politica e nuove fette di uditorio. 

La televisione purtroppo, e’ un’arma controllata dagli stessi proprietari dei social e dei motori di ricerca, che in cooperazione con i servizi segreti deviati compongono per la Ossebard, una tela di censura inveterata verso tutto il mondo. 

Sono inevitabili oggi, delle regole individuali da adottare per scongiurare la degradazione della propria fantasia, di fronte all’imposizione diretta o subliminale, della televisione nelle nostre vite; inoltre diviene vitale per tutti, interrompere il processo di ipnosi cui si e’ sottoposti guardando la tv per un tempo lungo prolungato: alimentare la propria fantasia ad onta della moderata fruizione della televisione diviene possibile associandone la lettura quotidiana di almeno due pagine di un libro di narrativa; viceversa spezzare l’ipnosi televisiva diviene fattibile con la consultazione di notizie da produttori indipendenti operandi quasi in incognito, nel mondo di internet.

Nell’ambito informatico, va rimarcato quanto i social ed i telefoni, mantengono le peculiarita’ negative della televisione, ossia limitazione della creativita’, ipnosi ma aggiungendone sopratutto scompensi energetici e dipendenza: la luce del telefonino moderno, in coppia con quelle dei social, i suoni derivanti, fa produrre serotonina anziche’ melatonina ad ogni ora del giorno, a prescindere dalla quantita’ di energia fisica e mentale di cui si dispone. 

Per rintuzzare “l’aggressione di social e telefono”, va attuata la regola affibbiata alla televisione, cioe’ coltivare una costante lettura quotidiana di libri fantasiosi, con in appendice una maggiore coltivazione dei rapporti umani fisici, lo spegnimento del telefono o la sua mancata consultazione, ad un certo orario pomeridiano. In tal guisa si acqusisce serenita’ risultato di un sonno prolungato e migliore, produttivita’ con una focalizzazione preordinata su programmi di vera utilita’ per social o internet; infine si acquisisce benessere derivante da socialita’, cultura da lettura e maggior potere mentale allenando l’immaginazione

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