Ad annunciarlo è presidente dell’Ecuador Guillermo Lasso – circa 5.000 prigionieri saranno graziati per ridurre il sovraffollamento nelle carceri del Paese, colpite da rivolte che hanno causato, nel 2021, la morte di oltre 320 detenuti.
Lasso ha spiegato ai giornalisti che questa scelta ha delle motivazioni ben precise atte “a porre fine al sovraffollamento entro la fine dell’anno e creare un ambiente più favorevole alla sicurezza e alla riabilitazione sociale all’interno delle carceri”.
In Ecuador di sono 65 penitenziari ed hanno una capacità di 30.000 detenuti ma ad oggi ne ospitano 39.000, pari al 30% di sovraffollamento. Circa 15.000 prigionieri sono in attesa di giudizio. Oltre 320 detenuti sono stati uccisi nel 2021 la causa è stata la rivalità ai tra gruppi di droga rivali in Ecuador, incastonato tra i maggiori produttori mondiali di cocaina, Colombia e Perù.
Lasso ha firmato lunedì un decreto per stabilire le condizioni della grazia, che riguarderà i prigionieri accusati di furto, frode e millantato credito.
