Di Stefano Apollo
Continua la marcia inarrestabile dei partenopei in campionato, dopo la battuta d’arresto in Champions ad Anfield, i ragazzi di Spalletti espugnano anche il Gewiss Stadium di Bergamo.
Trasferta sempre molto ostica per il Napoli che ieri però ha saputo reagire e soffrire.
Pronti via e subito una grande occasione per gli orobici in contropiede con Meret che salvava su Hojlund, Atalanta in pressing alto e Napoli in difficoltà in uscita con un Lobo stranamente impreciso.
Da un calcio d’angolo nasce il gol dell’Atalanta con Osihmen che tocca col braccio, rigore che Lookman trasforma alla perfezione.
Gli azzurri cominciano a macinare gioco e reagiscono col pungolo della grande squadra e sugli sviluppi di un calcio d’angolo pareggiano, scambio dalla bandierina Elmas-Zielinsky col polacco che pennellava un perfetto assist per la testa di Osihmen, nulla da fare per Musso 1-1.
Equilibrio in campo con leggera supremazia territoriale degli azzurri, partita molto fisica, tanti scontri in campo ma sostanzialmente molto corretta.
Da un rilancio di Anguissa nasce il vantaggio del Napoli, Osihmen vince di forza il duello con Demiral e serve Elmas, il macedone non lascia scampo a Musso .
Nella ripresa Atalanta subito pericolosa ma la traversa salva Meret autore di altra parata decisiva, Napoli in controllo punge in contropiede col Cholito, subentrato ad Osihmen, che spreca una buona occasione per il 3-1 mandando a lato da ottima posizione.
Tre punti pesantissimi nella corsa scudetto, altro scontro diretto vinto in trasferta, gli azzurri si confermano la squadra più forte del campionato, ma non ci si può distrarre, si torna in campo per il turno infrasettimanale martedì al Maradona alle 18,30 contro l’Empoli che in passato ha giocato brutti scherzi ai partenopei.
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