L’ altra faccia dei Benetton

Di Francesco Paolo Tondo

Il video su YouTube al canale Francesco Paolo Tondo intitolato “Impresa Nord-Sud: Benetton e gli investimenti, urge di una rinnovata appendice scritta, in seguito alla sciagura del ponte Morandi franato a Genova: la superficialità nelle scelte professionali, riguardo al mancato lavoro di rinforzo strutturale del più importante ponte italiano, esecra lo stesso eclettismo che ha visto Alessandro Benetton tentare nuove strade del lavoro. Questo perchè non è garanzia di successo per nessuno, distaccarsi dal fulcro dell’attività che meglio si conosce o che più ha premiato. E per quanto encomiabile sia stato il percorso di Benetton, che dall’abbigliamento ha abbracciato i settori infrastrutturali e del credito, forse lanciarsi in un ambito lavorativo ad alta specializzazione ed altrettanta concorrenza, è una scelta controproducente, giacchè si possiedono meno competenze ed esperienze, rispetto al settore da cui si proviene, e su cui non bisogna disinvestire mai.

Il mondo ed il lavoro sono e continueranno a essere in compartimenti stagni: una volta individuato il proprio “compartimento stagno preferito” e che meglio si conosce, abbandonarlo o allontanarsene un poco, corrode il valore aggiunto proprio e del compartimento stagno d’appartenenza. Se a cio’ si rimarca il legame di parentela tra Benetton e Rotchild, viene a palesarsi il reale e piu’ imponente mezzo di espansione della famiglia veneta, che vuole agguantare sempre maggiori infrastrutture pubbliche non solo italiane, e unificarle in un unico impero forestiero, allergico alle impostazioni costituzionali italiane, e subordinato all’egida e alle direttrici dei padroni della finanza mondiale: i Rotchild famiglia di oligopolisti di ogni banca pubblica e infrastruttura o multinazionale ingente al mondo, legati alla lontana ma di fatto legati, a quegli imprenditori italiani partiti dal tessile e sbarcati nelle grandi catene di ristorazione mondiale, fino alle autostrade pubbliche. I tentacoli di Rotchild, effettivi e piu’ influenti legislatori mondiali, hanno imprigionato anche l’Italia dietro la schermatura di Benetton e sguaci; quei Rotchild e Benetton che si adoperano nella diffusione di valori sinistrorsi svuotati di vera morale in sostegno di progetti di globalizzazione fallace, capillarizzazione di cultura Lgbtq; quei Rotchild che muovono politicanti corrotti e mistificatori suffragati dai Benetton, al fine di convogliare con la scusa delle sardine, nobili sentimenti a nutrimento di cause e programmi ignobili.

Eradicare le oligarchie dal controllo dei beni comuni si puo’ fare, ed e’ imperativo categorico farlo, con la ripresa popolare di uno stato che riprenda il controllo in maggioranza, di ogni bene pubblico. Il popolo ha il dovere di reclamare e votare per uno stato e per politici, che riprendano il controllo maggioritario di ogni bene pubblico.

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