Il film PASSIONE DI CRISTO si e’ affermato come un best seller mozzafiato che ha riconsacrato Mel Gibson quale regista influente alla stessa stregua di quando era attore; eppure questo film di smaccata impronta cristiano-cattolico risulta praticamente introvabile, nonche’ fuori catalogo nelle principali catene di distribuzione editoriale: oltre che nelle piattaforme streaming piu’ in voga. Tutto cio’ almeno fino a pochi mesi fa e con lo stesso copione che attiene un altro importante film, stavolta di Antonio Banderas, focalizzato sulla pedofilia e sul rapimento di minori. Opera trasmessa, quest’ultima oltre due anni fa fu Italia 1 del gruppo Mediaset, ma oggi di fatto impossibile da ordinare perfino su Amazon-E bay invece lo espone usato ed in lingua inglese.
La censura permea il macrocircuito digitale, grand’industriale, mediatico, allorche’ vengono promanate e diffuse produzioni imperniate sul mero Cattolicesimo, su segreti ctoni della societa’ come pedofilia, rapimenti di minori, Satanismo; oppure soltanto osservazioni inconfutabili sul debito pubblico, sulle gabelle, sui trattamenti sanitari, che risultano diametralmente opposti alla narrativa vigente.
“Mel Gibson ha avvertito l’attore Jim Caviezel che interpretare il personaggio di Cristo sarebbe stato molto difficile e che se avesse accettato, molto probabilmente sarebbe stato emarginato da Hollywood.
Caviezel ha chiesto un giorno per pensarci e la sua risposta a Mel, che stava finanziando e dirigendo il film, è stata: “Penso che dobbiamo farcela, anche se è difficile”. E qualcos’altro, le mie iniziali sono J.C., e ho 33 anni. “Non me ne ero reso conto fino ad ora.”
Mel ha risposto con “Mi stai davvero spaventando, sai”.
Durante le riprese, Jim Caviezel che interpreta Gesù ha perso 45 libbre, è stato colpito da un fulmine, colpito accidentalmente due volte durante la scena della flagellazione lasciando una profonda cicatrice di 14 pollici, si è lussato la spalla quando ha lasciato cadere la croce nel buco che lui scorgeva sulla croce . Ha poi sofferto di polmonite ed ipotermia per essere stato quasi nudo con solo un perizoma sulla croce per diverse ore.
Il suo corpo era così stressato ed esausto per aver interpretato il ruolo che ha dovuto sottoporsi a due interventi chirurgici a cuore aperto dopo la produzione.
La sola scena della crocifissione ha richiesto 5 settimane su 2 mesi di riprese.
“Non voglio che la gente mi veda.
Voglio solo che vedano Gesù. Le conversioni avverranno attraverso quello. Quasi come una previsione chiaroveggente, sono successe molte cose incredibili. Pedro Sarubbi, che interpretava Barabba, sentiva che non era Caviezel a guardarlo, ma Gesù Cristo stesso; mentre interpretava quel ruolo disse di Caviezel: “I suoi occhi non avevano odio o risentimento verso di me, solo misericordia e amore .”
Luca Lionello, l’artista che interpretava Giuda, era un ateo dichiarato prima dell’inizio delle riprese. Alla fine si convertì, si confessò e battezzò i suoi figli.
Uno dei principali tecnici, anch’egli musulmano, si è convertito al Cristianesimo.
Alcuni produttori hanno affermato di aver visto persone che non conoscevano durante le riprese vestite di bianco, ma quando le registrazioni sono terminate non erano nel filmato.
La Passione di Cristo è il film statunitense con il maggior incasso di tutti i tempi, con 370,8 milioni di dollari!
In tutto il mondo, ha incassato 611 milioni di dollari.
Ancora più importante, ha raggiunto molte anime in tutto il mondo. Mel Gibson ha pagato 30 milioni di dollari di tasca sua per la produzione perché nessuno studio avrebbe accettato il progetto.
Jim Caviezel proclama semplicemente e con orgoglio la sua fede in Cristo e il miracolo che è stato rappresentarlo come attore e credente.