Gastronomia: prezzi in ascesa ma paghe in calo

Volano i prezzi del cibo in tutto il mondo, ma ai contadini i prodotti agricoli vengono pagati il 21% in meno. Ansa dipinge il quadro esiziale della situazione italiana in cui sono estremamente ricercate, in maniera quasi vana, figure per lo più extracomunitarie che accettino recisioni agli emolumenti per far quadrare il bilancio.

Emerge dall’analisi della Coldiretti in occasione del Food Summit Onu sulla base alle quotazioni dell’indice Fao, che a giugno rispetto allo stesso periodo del 2022 si registrano cali del 22% per il latte alla stalla e del 24% per i cereali nei campi. Nel Beneventano in Campania i fattori biasimano lo stallo del governo e dell’Europa nel calmierargli i prezzi dei carburanti con cui spianano il terreno e raccolgono i prodotti. Inoltre rimarcano che meno di 1200 Euro mensili per ogni addetto all’agricoltura, in seguito all’introduzione del reddito di cittadinanza, è quasi impossibile trovare chi li accetta.

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Tutto questo mentre cresce l’inflazione alimentare dal +6,7% in Usa al +13,8% nell’Unione Europea, dove in Italia l’incremento è stato dell’10,7%; ma la situazione più difficile è nei Paesi poveri con balzi del 48% in Burundi, del 49% del Pakistan fino al 2% del Ghana. Il risultato è che dilaga la fame nel mondo che nel 2022 ha colpito 735 milioni di persone.
    Una situazione di insicurezza alimentare che colpisce più chi vive nelle zone rurali, con il paradosso che chi produce cibo non è in grado di averne a sufficienza per sfamare la propria famiglia. E per combattere questa anomalia è nata la World Farmers Markets Coalition, un sostegno per i favorire reddito ed occupazione e combattere la fame; tra le organizzazioni fondatrici per l’Italia ci sono Coldiretti e Fondazione Campagna Amica. L’Italia, ricorda la Coldiretti, tra l’altro, è il Paese della Ue con la più estesa rete organizzata di mercati contadini alla luce dei 15 mila agricoltori coinvolti in circa 1.200 farmers market di Campagna Amica. Contadini che grazie al loro lavoro, salvano dall’estinzione tanti prodotti esposti alla mostra mercato “internazionale” di Campagna Amica, in occasione del Food Summit Onu. Tra i prodotti in evidenza il Maca negra peruviano usato come afrodisiaco, l’olio di Perilla della Corea del Sud, la gelatina d’erba taiwanese ai tartufi di mare del Canada fino al miele di Tupelo georgiano. 

L’Italia e l’Europa scontano un aggravio delle spese energetiche che inficiano i trasporti e la distribuzione, e si abbattono sui consumatori finali, assediati da un’aumento di prezzo percepito del 30%, anche se si attesta al 15-20%. Gli agricoltori esecrano il reddito di cittadinanza a causa dei licenziamenti in massa del personale italiano impiegato nella raccolta e nella lavorazione agricola, binariamente al temporeggiamento dell’Europa nel pagare i danni atmosferici che hanno causato, tra piogge e caldo parossistici, una immane perdita di prodotti ed un degrado per quelli esistenti. Adfnews ha intervistato un imprenditore agricolo campano che lamentava i pingui incentivi europei per le coltivazioni a base di insetti ed una fuga rispetto alle richieste dei produttori, costretti ad aumentare il lavoro personale per l’assenza di manodopera.

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L’imprenditore agricolo intervistato per Adfnews asseriva che gli unici a pagare puntualmente ed in giusta misura, il raccolto, sono le multinazionali del tabacco, cui sono affidati i gambi di piante per la fabbricazione di sigarette. Viceversa i commercianti del fieno, ad esempio, non pagano più in anticipo anche parzialmente, i prodotti, in quanto attendono prima la domanda e l’anticipo: dunque tutto slitta ed anche i prezzi.

Vocabolario

*Esiziale: pericoloso.

*Emolumenti: pagamenti.

*Gambi: fasci.

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