Chris Antonio, imprenditore attivo nel segmento digitale, si e’ soffermato sulla avveniristica piattaforma video americana Rumble, che si contraddistingue per la impermeabilita’ ad ogni fattispecie di censura, eccettuati i video inerenti violenza, pedofilia, pornografia, trasgressione delle regole della Carta dei diritti dell’uomo e della Costituzione naturale.

Rumble è un’azienda di piattaforme video online, hosting web e servizi cloud con sede a Toronto, Ontario, con sede negli Stati Uniti a Longboat Key, Florida. È stata fondata nell’ottobre 2013 da Chris Pavlovski, un imprenditore tecnologico canadese.

Rumble Ads è un tipo di piattaforma pubblicitaria online che consente alle aziende di promuovere i propri prodotti e servizi tramite annunci video o visualizzare annunci sulla piattaforma Rumble. Offre un modo conveniente per raggiungere un pubblico più ampio ed aumentare la consapevolezza del marchio. Rumble Ads offre varie opzioni di targeting come dati demografici, interessi e posizione per garantire che gli annunci vengano mostrati al pubblico giusto. Inoltre, offre analisi in tempo reale per monitorare il rendimento degli annunci e prendere decisioni basate sui dati. Nel complesso, Rumble Ads è un potente strumento per le aziende che desiderano espandere la propria presenza online ed aumentare la propria base di clienti.

Rumble travalica, alla stregua di X, Sfero, Telegram, Numero6.org, le contingenze politiche del momento, innestandosi sulla assoluta liberta’ di espressione. In un contesto in cui Facebook e Youtube si avvalgono, ufficiosamente, del riconoscimento vocale per ridimensionare le visite, i seguaci e la propagazione contenutistica per emittenti sgraditi, indicati  come non conformi al “politically correct”‘da anonimi membri della comunita’ o servizi segreti, Rumble si propone come rifugio sicuro per cittadini ed aziede disallineati. Supponendo che si abbia già aggiunto fondi nel proprio portafoglio Rumble Ads… per espandere la propria immagine, e’ necessario andare  al menu principale, trovare”Inserzionisti” e selezionare “Nuova campagna”. Il social antitetico a Youtube e’ impegnato in cause contro Google per l’opera ctonia di proprio oscuramento sui maggiori canali e motori di ricerca. Si utilizza con maggior facilta’ ed utilita’ da computer ed attualmente non dispone dei sottotitoli tradotti automaticamente come Youtube.

Nel Tipo di annuncio, selezionare “Video” o “Display”. Nelle Impostazioni, dare un nome alla nuova campagna ed applicare un’etichetta.

Suggerimento avanzato:  come agenzia pubblicitaria afferente aChris Antonio, pubblichiamo annunci per diversi clienti, quindi tendiamo ad inserire il nome del cliente nella convenzione di denominazione e nell’etichetta in modo da poterli identificare facilmente durante i report o l’ottimizzazione. 

Quando si  fa’ pubblicità su Rumble, si puo’ pubblicare annunci video  od annunci display.

Specifiche degli annunci video:

  • Solo pre-roll (per ora)
  • Deve essere inferiore a 50 megabyte
  • Può variare dal tradizionale annuncio bumper da 5 secondi fino ad un massimo di 180 secondi.

Visualizza specifiche degli annunci:

  • Barra laterale del desktop: 336×280 pixel
  • Parte inferiore della pagina mobile: 336×280 pixel
  • Cellulare sotto video: 336×280
  • (Premium) Mobile sotto video: 336×280
  • (Premium) Parte inferiore della pagina mobile: 336×280
  • (Premium) Correlata alla barra laterale del desktop: 336×280
  • Desktop sotto video: 822×175
  • (Premium) Desktop sotto video: 822×175

Innanzitutto, prima di poter iniziare a fare pubblicità su Rumble, è importante che l’account sia impostato correttamente. Dunque e’ opportuno creare una pagina del profilo con tutte le informazioni sulla  azienda da propagare nonché eventuali immagini o video pertinenti relativi a ciò che  offre tale azienda. Nella fattispecie di persone o professionisti vanno attuati video su quello che si sa fare meglio. Tale processo aiuterà gli utenti ad identificare rapidamente con chi hanno a che fare quando vedono gli annunci del  marchio indicato nei loro feed o nei risultati di ricerca.

Il prossimo passo è creare campagne pubblicitarie mirate a segmenti di pubblico specifici in base ai loro interessi e dati demografici come fascia di età o posizione, ecc. Per farlo in modo efficace è necessaria una ricerca su quale tipo di contenuto risuona più fortemente all’interno di tali gruppi, che si tratti di annunci video con demo di prodotti. & tutorial; promozioni basate su immagini per sconti e offerte; annunci basati su testo sui prossimi eventi…ecc.

Una volta progettata la campagna, arriva il compito di impostare i budget in base agli obiettivi di ROI (ritorno sull’investimento) previsti insieme ad altri parametri come i limiti di frequenza (il numero massimo di volte in cui un annuncio può essere mostrato). Infine, sono disponibili anche opzioni come il test A/B di diverse versioni l’una contro l’altra per determinare quale funziona meglio nel complesso, consentendo ulteriori perfezionamenti verso una maggiore efficienza nel tempo, se lo desiderano anche gli inserzionisti!

Una volta che tutto è stato impostato correttamente, è il momento di lanciare le campagne! Gli inserzionisti possono pagare in vari modi, tra cui il costo per clic (CPC), il costo per visualizzazione (CPV), il costo per mille impressioni (CPM) ecc., a seconda dei requisiti e delle preferenze individuali a portata di mano anche qui… e una volta avviati i dati in tempo reale inserendolo quindi,  è possibile monitorare le metriche delle prestazioni come clic/visualizzazioni/impressioni insieme ai tassi di conversione, aiutando ad informare le decisioni prese in futuro riguardo agli sforzi di ottimizzazione necessari in seguito!

http://www.IL-LATO-PROFONDO-DELLA-NOTIZIA.WEEBLY.COM

Francesco Paolo Tondo

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