Oggi, alle 17.30, presso la Sala del Tempio di Adriano in Piazza di Pietra a Roma, Giuseppe Conte terrà una conferenza stampa per chiarire il suo futuro politico. La questione dell’utilizzo del marchio relativo al progetto amministrativo di Grillo ha destato polemiche e clamore, sopratutto tra i militanti della base, tuttavia la traslazione del Movimento 5 stelle in organo politico vero e proprio, tra defezioni e risultati politici, è lapalissiana: il Movimento che ha dato l’abbrivio a di Maio è comunque fautore di risultati apodittici per la comunità indigente quali il reddito di cittadinanza, l’aumento delle pensioni di invalidità e quelle minime di anzianità; solo il diniego al dirigismo politico antimeridionale della Lega, ha causato il tracollo del primo accordo di governo 5 stelle, che non hanno potuto, voluto o saputo, fare eco alla lega nell’ottenimento di fondi celeri, a iosa e sgravati di interessi, da parte dell’Europa. Il partito originato da Casaleggio aborrì a suo tempo, il progetto esecutivo della tav Val di Susa definito non prioritario in relazione alle urgenze per il pil meridionale e dunque italiano, come la tav Bari-Napoli, Isernia-Napoli, Roma-Campobasso, L’Aquila-Bari, la Salerno-Catanzaro. Oppure il Ponte sullo Stretto.

Oggi al di là del declino di consensi del Movimento 5 stelle, va ad esso rimarcata la coerenza politica e l’approvazione di progetti realmente a sostegno delle fasce deboli.

L’Europa la settimana scorsa ha bocciato un emendamento leghista virtuoso a sostegno di individui disabili, tra lo scherno ed il dolore del firmatario Rinaldi, padre di un ragazzo con forte disabilità.

La guerra giudiziaria contro Beppe Grillo ha strumentalizzato un episodio di pseudoviolenza sessuale che ha coinvolto il figlio, sul quale ci si augura non si sia agitato un polverone solo politico e che, in caso di effettiva responsabilità, la magistratura possa fare il proprio corso.

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