«IL GOVERNO SCEGLIE DI NON INVESTIRE NELLA MESSA IN SICUREZZA DELLA STATALE 106 IN CALABRIA»

Il Comitato scientifico di Basta vittime sulla strada statale 106, nella giornata di ieri ha terminato l’analisi e lo studio dell’allegato nell’ambito del quale sono programmate e finanziate le infrastrutture stradali di nuova realizzazione previste in Italia nei prossimi anni.
Nell’allegato infrastrutture del Def, fa sapere l’organizzazione di volontariato, vi è l’ampliamento alla quarta corsia dell’autostrada A1 nella tratta Milano sud – Lodi; dell’autostrada A14 nella tratta nuovo svincolo di Ponte Rizzoli – Diramazione per Ravenna; del tratto Grosseto – Siena: lotto 4° e 9°; del tratto Siena – Bettolle (A1); del tratto Siena – Ruffolo. Ampliamento alla terza corsia anche per l’autostrada A13 nella tratta Monselice – Padova sud e nella tratta Bologna – Ferrara sud; sull’autostrada A12 nella tratta Cerveteri – Torrimpietra in carreggiata sud; sulla tangenziale di Catania dove è previsto anche l’adeguamento delle barriere di sicurezza; sull’autostrada A4 mediante nelle tratte tra San Donà di Piave ed Alvisopoli e tra Gonars e Villesse. Sono previsti lavori per la realizzazione di nuovi collegamenti autostradali: la Pedemontana Lombarda; la Pedemontana Veneta1; la Nuova Autostrada Regionale Cispadana; l’autostrada Campogalliano – Sassuolo tra l’autostrada A22 e la S.S. 467; la realizzazione della nuova tratta, Piovene Rocchette – Valle dell’Astico, di prosecuzione a nord dell’autostrada A31.

Sono programmati anche gli interventi per il nuovo collegamento stradale costa – entroterra della Valfontanabuona (GE), per la realizzazione del raccordo Autostradale Parma – Terre Verdiane e per il nuovo collegamento Terre Verdiane – SP10. Questi in sintesi, sono solo alcuni dei principali interventi infrastrutturali programmati e finanziati nell’allegato infrastrutture al Def 2021 dove, purtroppo emerge, l’assoluta inesistenza di interventi infrastrutturali programmati e finanziati per la realizzazione dell’ammodernamento della Statale 106 in Calabria. Nell’allegato infatti, viene solo riportato il Megalotto 3 (Sibari – Roseto Capo Spulico), già finanziato, approvato ed ormai avviato e, comunque già inserito nel Def 2019 e 2020.
«L’atteggiamento del Governo – dichiara Leonardo Caligiuri, presidente dell’organizzazione di volontariato – è davvero inaccettabile: decide di non investire nell’ammodernamento e nella messa in sicurezza della Statale 106 in Calabria e, ormai da due anni, inserisce nel Def il 3° Megalotto quasi a far capire che c’è già un intervento e quindi, possiamo ritenerci soddisfatti. Il problema da far capire al Governo è molto semplice: il Megalotto 3 ammodernerà solo 39 chilometri di Statale 106 tra Roseto Capo Spulico e Sibari ma restano da ammodernare oltre 300 chilometri da Sibari fino a Reggio Calabria. Purtroppo paghiamo – conclude il presidente Caligiuri – una classe politica parlamentare incapace ed inetta che non è riuscita fino ad oggi ad ottenere alcun risultato se non quello di scaldare la sedia a Roma. Ciò, purtroppo, avrà conseguenze drammatiche dal momento che con il passare degli anni aumentano sinistri, vittime e feriti sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria».

Senza contare che gli ampliamenti della rete autostradale meridionale vengono di fatto elusi ma anche osteggiati dai vincoli paesaggistici e dai veti incrociati dei proprietari immobiliari, una soluzione per migliorare l’afflusso di vetture e la sicurezza, diviene indispensabile per il turismo e le attivita’ del sud. Cio’ viene rimarcato da Pink Aprile costantemente e trovare un metodo di transito automobilistico per il sud che tuteli paesaggio, proprietari di terreni, automobilisti, si puo’ trovare con l’ausilio di tecnologia e programmazione finanziaria.

Fonti

https://www.lacnews24.it/cronaca/il-governo-sceglie-di-non-investire-nella-messa-in-sicurezza-della-statale-106-in-calabria_142098/

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