Dalle statistiche e redami dell’Fbi desecretati di recente e ripresi dal giornalista Benjamin Fulford, traspare che quarantamila bambini americani vengono torturati annualmente, fino alla morte. Di seguito e’ pubblicata una epistola in cui dei minori afferenti ai nativi americani, erano offerti in vendita a dieci dollari.
Numeri analoghi sono deittici dell’Europa, caratterizzata,nell’ultimo biennio, dalla scomparsa di sessantamila bambini presso l’Ucraina. In Giappone, delle fonti citate senza entrare molto nel dettaglio, da Fulford, indicano sedicimila bambini che ogni anno, vengono destinati a sacrifici umani. Problemi analoghi avvincono ogni paese del mondo, prettamente il Medio Oriente e l’Africa, a prescindere dalla religione praticata. Ufficialmente non si parla in modo approfondito di tali nefandezze, ne’ dell’organizzazione capillare ed interconnessa, alla basi dei misfatti che ineriscono scomparse e malefatte verso i minori.
Tutto cio’, redige Benjamin Fulford sul suo portale a pagamento, esorta pubblicamente, alla cessazione dell’intero culto degenerato alla base di sparizioni di minori, la liberazione dei bambini ancora asserragliati nelle strutture segrete. I bambini in caso di liberazione, dovrebbero essere disintossicati, riabilitati psicologicamente e fisicamente. Affidati a strutture pubbliche propedeutiche alla loro effettiva ripresa, alla formazione, alla rieducazione. Fino al venturo inserimento nel mondo del lavoro, della normalita’ assoluta, in un panorama di guarentigia e tutela statale.
Fulford esorta prettamente il mondo occidentale, a dipanare la vicenda dei culti umani, conformandosi agli antichi imperatori cinesi: essi uccidevano dodici linee di sangue di ogni famiglia, in casi di implicazione su vicende di tale importanza sesquipedale. Questo a causa dell’imperativo categorico di scongiurare ogni fenomeno di rapimento, traffico minorile, pedofilia, pedopornografia, scomparsa di minori, lavoro minorile, prostituzione minorile, traffico di organi e schiavitu’ minorile. Comunque l”Unione Europea sta sull’orlo dell’insurrezione a causa dell’inflazione smodata, delle tasse crescenti, dei servizi scadenti e della cesura ai sostegni per agricoltura, lavoro dipendente, piccole-medie imprese e delle prescrizioni indirette, relative all’elettrificazione. Il tutto in una cornice di costi gravosissimi, per i carburanti.
Il Texas si appresta a disattendere gli ordini di Biden e della politica americana, predisponendo lo schieramento della Guardia Nazionale per impedire gli ingressi di clandestini. L’immigrazione illegale, lamentano i seguaci di Trump e molteplici analisti, e’ piu’ che triplicata durante il mandato di Biden e la Guardia Nazionale che Trump aveva ordinato di agire per proteggere i confini, era stata bloccata a suo tempo, proprio da funzionari, burocrati e governatori afferenti la sinistra. Oggi invece la situazione sembra essersi capovolta, ma stavota con politici repubblicani che aborriscono le decisioni del Campidoglio e di Biden.
Benjamin Fulford, infine, sostiene che gli ebrei sionisti infine, stiano ora cercando di negoziare una resa per conto della oligarchia bancario-finanziaria mondiale. Il capo del Comitato dei 300 avrebbe inviato un messaggio di accordo alle societa’ segrete asiatiche, in cui consegnerebbero il predominio politico, economico, industriale, finanziario ed istituzionale alla Cina ed alle potenze affini, in cambio del prosieguo degli acquisti dei titoli finanziari in proprio possesso, da parte dei potentati emergenti.
Con i titoli pubblici, le azioni dei fondi di investimento, la compravendita finanziaria presso le maggiori banche commerciali, le principali multinazionali, le infrastrutture esistenti e quelle future, i conglomerati di potere occidentali conservano il proprio potere ed il controllo. In caso venissero a decimarsi gli investimenti forestieri di tal guisa, la piramide di di potere che indirizza, manipola e depaupera l’Occidente, non sopravvivrebbe alla bancarotta.
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Benjamin Fulford e’ presente, in video, nell’omonimo canale Rumble in cui pubblica un nuovo contenuto settimanale, al venerdi’. Oltre alle domande e risposte postegli, saltuariamente, da altri giornalisti, Fulford replica ai suoi abbonati e non disprezza di comparire su altri siti e media. In definitiva il giornalista canadese residente in Giappone, non si esime di assumersi la responsabilita’ di ogni affermazione assolutamente bislacca, che esterna; ne’ accetta critiche sull’ipotesi che cio’ che scrive e ripete, sia inverosimile.
