Patrick Slattery

Questo autore è un amico di Benjamin Fulford. I suoi scritti vengono pubblicati gratuitamente su benjaminfulford.net finché non desidererà monetizzare il suo lavoro.

Le tue opinioni sulle sue opere nei commenti sono molto apprezzate. Fateci sapere se ne volete di più.


Cari lettori,
alcune persone molto importanti mi hanno chiesto di scrivere un articolo settimanale di 2000 parole sugli eventi attuali. In mezzo alle notizie false, alla propaganda ed alle castronerie francamente ritardate a cui siamo sottoposti ininterrottamente, mi sento incline a vedere se posso dare una mano con alcune informazioni ed analisi oneste per chiarire gli eventi. Sto pensando di intitolare questa rubrica “Che diavolo sta succedendo qui, comunque”, anche se “Cosa diavolo sta succedendo” potrebbe essere più appropriato.
Prima una parola su di me. Sono un ex professore di scienze politiche che ora passa troppo tempo a realizzare programmi radiofonici per Republic Broadcasting Network (RBN). Per un po’ ho trascorso in onda 22 ore a settimana, ma le ho ridotte a meno di dieci, per lo più nel mio programma quotidiano della National Bugle Radio su RBN; mentre il resto veniva trasmesso negli spettacoli di altre persone. Qualcuno potrebbe presumibilmente ottenere tutte le informazioni che ho da offrire semplicemente ascoltando dieci ore di programmazione ogni settimana, ma sembra una terribile perdita di tempo, quindi cercherò di creare riassunti concisi della mia programmazione per persone con una vita da vivere e cose da fare. Spero che con un po’ di pratica diventerò bravo. Il tempo lo dirà.

La notizia più importante di alcune settimane fa era: Gonzalo Lira muore in una prigione ucraina.
“Perché questa è la notizia più importante dell’ultimo periodo? ” potresti benissimo chiedere. Hai mai sentito parlare di Gonzalo Lira? Era un giornalista, romanziere, regista, blogger, vlogger e YouTuber americano di 55 anni che aveva lavorato ad Hollywood e altrove. Dal 2010 vive a Kharkiv, la città più grande nella parte prevalentemente russa dell’Ucraina orientale, con moglie e due figli. Dall’inizio della guerra in Ucraina nel febbraio 2202, Lira era stata critico nei confronti delle politiche dell’Ucraina e degli Stati Uniti.
Lui ha sottolineato che è impossibile per l’Ucraina sconfiggere l’esercito russo e che le sanzioni economiche senza precedenti contro la Russia si ritorcerebbero contro. Ha prodotto un elenco di politici dell’opposizione, giornalisti ed altre persone di spicco che erano scomparse o erano state assassinate o torturate dal governo ucraino. Quindi forse non sorprende che sia stato arrestato dalle autorità ucraine. Ma è stato sorprendente che un cittadino americano potesse essere torturato e lasciato morire il 12 gennaio di quest’anno in una prigione ucraina in un momento in cui l’Ucraina ha ricevuto oltre 100 miliardi di dollari in aiuti dagli Stati Uniti e ne chiede di più.
Normalmente il compito del Dipartimento di Stato è quello di aiutare gli americani all’estero se sono in difficoltà. Il personale dell’ambasciata visiterà e lavorerà per liberare gli americani arrestati. Due anni fa, ad esempio, la giocatrice di basket americana Brittney Greiner è stata arrestata in Russia con l’accusa di possesso di droga. La guerra per procura contro la Russia era appena iniziata, quindi il Dipartimento di Stato ha dovuto lavorare duro per liberare Griner. Ma l’Ucraina è così dipendente dagli Stati Uniti che avrebbe dovuto essere un colpo sicuro ottenere il rilascio di Gonzalo Lira.
Il problema era che il Dipartimento di Stato, e in particolare Victoria Nuland, si rifiutarono di aiutare. Secondo RT, lo stesso Gonzalo Lira ha detto: “Lei mi disprezza”. Perché? Ebbene, è ampiamente accettato ed accertato che Victoria Nuland sia stata l’artefice del colpo di stato di Maidan del 2014 che rovesciò il presidente Victor Yanukovich, che era stato eletto in gran parte grazie al sostegno dei russofoni nell’Ucraina orientale e meridionale; e lo sostituì con leader anti-russi del suo paese. 0ropria scelta. Si può fare riferimento alla telefonata catturata che ha avuto con l’ambasciatore americano in Ucraina in cui ha detto notoriamente “Fuck the EU”, ma ha anche specificato chi tra i golpisti voleva ed in quali incarichi governativi.
Trump ha licenziato Nuland nel suo primo giorno in carica, ma Biden l’ha riportata al Dipartimento di Stato nella posizione numero tre. Secondo Lira (e sono completamente d’accordo con questo punto di vista), Nuland, ex ambasciatore degli Stati Uniti presso la NATO, ha provocato intenzionalmente l’invasione russa con la prospettiva di un’adesione a breve termine alla NATO per l’Ucraina e la possibilità di posizionare armi nucleari a soli sette minuti di volo da Mosca. Il suo piano era quello di sacrificare l’Ucraina per creare il pretesto per imporre sanzioni economiche senza precedenti che avrebbero paralizzato l’economia russa e portato alla cacciata di Vladimir Putin.
Ma dire quello non è stato ciò che ha fatto uccidere Lira. Il suo crimine è stato pubblicare un lungo podcast su Victoria Nuland in cui affermava che il suo odio per la Russia è un rancore etnico derivante dalla sua storia familiare. (È ancora su YouTube, trovalo finché puoi qui: Victoria Nuland ( https://www.youtube.com/watch?v=TzR—YDDIQ )) Ha citato suo nonno, che era un ebreo di nome Nudelman che emigrò neLL’ America da Odessa quando faceva ancora parte dell’Impero russo. Finì per morire di sifilide, ma non prima di aver abusato del padre di Nuland al punto da finire per trascorrere un anno in un istituto psichiatrico (vedi questo articolo del New York Times del 2003 su suo padre, che alla fine divenne un medico ed un best seller autore (A CASA CON – IL DR. SHERWIN NULAND; Vanquishing A Troubled Legacy – The New York Times ( https://www.nytimes.com/2003/02/27/garden/at-home-with-dr-sherwin-nuland -vanquishing-a-troubled-legacy.html )) , e secondo Lira, Nuland attribuisce la colpa di questo in ultima analisi all’antisemitismo che suo nonno ha vissuto nel vecchio paese. Lira ha anche sostenuto nel podcast che il risentimento etnico di Nuland nei confronti dei russi non rappresenta l’eccezione nella comunità ebraica americana, è la norma.
Indipendentemente da ciò che si pensa della valutazione di Lira sugli atteggiamenti degli ebrei americani, se si considera che i tre massimi funzionari del Dipartimento di Stato allo scoppio della guerra erano tutti ebrei (il Segretario di Stato Antony Blinken, il vice segretario di Stato Wendy Sherman e la Nuland), per non parlare del presidente ebreo ucraino Volodamir Zelensky, questa guerra per procura contro la Russia ha una sua natura molto ebraica. Tuttavia, in America ed in gran parte dell’Occidente è completamente tabù menzionare questo fatto ovvio. Lira ha infranto il tabù ed ha pagato con la vita. L’unica domanda è se Nuland si sia semplicemente rifiutata di impedire la sua tortura e morte, o se sia stata lei ad ordinarlo.

Altra storia raccapricciante è senza dubbio la scoperta dei tunnel sotto la sede mondiale di Chabad Lubavitch a Brooklyn. Molti di voi probabilmente hanno visto i video di una rivolta avvenuta nella shul del complesso quando la polizia ha impedito a giovani ortodossi di strappare i pannelli dalle pareti per esporre i tunnel, mentre altri uomini trasportavano strani oggetti come un materasso con qualche strana macchia di liquido sopra dal tunnel, spazzatura assortita (compreso quello che sembrava essere un seggiolone per bambini) nel tunnel stesso e, cosa più divertente, un uomo ortodosso che emerge per primo con un cappello da un tombino e corre via nella notte di Brooklyn.
I video hanno scatenato ogni tipo di speculazione su che tipo di orribili rituali satanici si stessero svolgendo in quelle catacombe. Ci sono certamente domande legittime e dovrebbe esserci un’indagine adeguata, ma la città di New York sembra intenzionata a riempire i tunnel di cemento, quindi forse non lo sapremo mai. Il fratello Nathaniel Kapner, che è nato in una famiglia ebrea ortodossa ma è diventato un critico aspro degli ebrei quanto qualsiasi persona seria potrebbe esserlo, dice che in realtà i tunnel, per quanto strani, non sono un grosso problema ed è uno spreco di tempo analizzarli. E’ tempo inutile di spendere troppe energie su di loro quando ci sono tanti altri problemi ebraici più grandi. Sono propenso ad accettare la sua parola.
In realtà, sono sempre stato un sostenitore (leggermente ironico) di Chabad Lubavitch. Se si guarda alla debacle avvenuta nel loro quartier generale, è abbastanza ovvio che non sono loro la mente dietro alcuna cospirazione ebraica globale. Inoltre, se mai riuscissero a convincere il resto dei loro fratelli etnici a vivere ed a vestirsi in modo tradizionale (e molto elegante), non si potrebbe nascondere il fatto che le tre persone al vertice del Dipartimento di Stato sono tutte ebree, ad esempio. Tuttavia, questo episodio di altissimo profilo in cui gli ebrei evidentemente si comportano in un modo che sembra troppo estraneo al resto dell’America, non potrebbe arrivare in un momento peggiore per la struttura di potere ebraica, che sta già avendo un disastro nelle pubbliche relazioni con il comportamento di Israele. Alla luce del genocidio palestinese degli ultimi tre mesi.

E questo mi porta all’ultima storia eclatante. Il Sudafrica ha portato davanti alla Corte internazionale di giustizia un caso che accusa Israele di genocidio a Gaza. Secondo la Convenzione sulla prevenzione e la repressione del crimine di genocidio, il genocidio è definito come “qualsiasi dei seguenti atti commessi con l’intento di distruggere, in tutto od in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso, in quanto tale:

(a) Uccidere membri del gruppo;
(b) Causare gravi danni fisici o mentali ai membri del gruppo;
(c) Infliggere deliberatamente al gruppo condizioni di vita intese a provocarne la distruzione fisica totale o parziale;
…”

È chiaro che decine di migliaia di abitanti di Gaza sono stati uccisi, mutilati e danneggiati mentalmente negli ultimi tre mesi. Inoltre, circa il 90% degli abitanti di Gaza sono stati sfollati, le loro case distrutte e le infrastrutture idriche, dei trasporti, dei servizi igienico-sanitari e dell’assistenza sanitaria, ridotte in macerie. Queste sono chiaramente “condizioni di vita destinate a provocare la sua distruzione fisica”.
Gran parte del caso ruota attorno alle intenzioni della leadership israeliana. Non aiuta la loro tesi che così tanti ministri del governo abbiano fatto dichiarazioni così oltraggiose, chiedendo che tutti gli abitanti di Gaza siano trasferiti in “Irlanda od in Canada o in qualche deserto”, sostenendo che tutti gli abitanti di Gaza sono colpevoli di qualunque crimine sia stato commesso contro Israele il 7 ottobre , e in particolare l’invocazione da parte del Primo Ministro Netanyahu della storia biblica degli Amaleciti nel descrivere i palestinesi. Nella storia, Dio comandò a Saul di distruggere gli Amalechiti, uccidendo uomo, donna, bambino e lattante. È una storia di genocidio. I leader israeliani fanno dichiarazioni così scandalose perché hanno vissuto tutta la loro vita potendo comportarsi nella totale impunità grazie alla copertura finanziaria, militare e diplomatica offerta loro dalla potenza degli Stati Uniti. Ciò che sono stati lenti a capire è che il potere degli Stati Uniti sta diminuendo rapidamente, a causa in gran parte delle guerre, dell’immigrazione di massa e delle disastrose politiche sociali ed economiche sostenute dai loro fratelli etnici negli Stati Uniti. Il prestigio e la posizione degli Stati Uniti nel sistema internazionale sono diminuiti notevolmente solo negli ultimi due anni, a causa del tentativo fallito di Victoria Nuland di cambiare regime con Vladimir Putin. Il suo piano ha portato la Russia a dimostrare la propria competenza militare in una guerra vittoriosa. Ha consolidato le relazioni Russia-Cina e trasformato il gruppo BRICS da essi guidato nel gruppo geopolitico preminente. Anche gli ex alleati americani come l’Egitto, l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti hanno aderito ai BRICS. Ciò ha trasformato questi ex alleati in nuovi partner dei nemici dichiarati dell’America, Cina ed Iran.
Inoltre, il BLM ed i movimenti di protesta dei fighetti, che erano stati completamente ingannati dai media e dall’élite dominata dagli ebrei, stanno ora diventando esplicitamente antisionisti. Dopo decenni di indottrinamento anti-bianco nel mondo accademico e nei media, le università della Ivy League stanno diventando focolai di proteste anti-israeliane. Certo, i manifestanti per la maggior parte non condividono la mia visione della struttura del potere ebraico e piuttosto sono indignati per il fatto che Israele stia esercitando la supremazia bianca sui palestinesi; ma il risultato è una critica senza precedenti nei confronti di Israele che è sul punto di trasformarsi in una consapevolezza del potere ebraico mai visto in America nel corso della nostra vita.

Quindi, stanno succedendo moltissime cose. Penso che stiamo raggiungendo un punto critico che potrebbe inaugurare cambiamenti che porterebbero miglioramenti reali. Finché voi, miei cari lettori, sarete interessati a leggere le mie opinioni su questi eventi, cercherò di continuare a presentarveli.

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