È stata una malattia cardiaca a stroncare la vita di Gianni Minà. Minà era vicinissimo a compiere 85 anni nel prossimo mese di maggio. Si apprende la notizia della sua morte tramite il suo profilo facebook “Gianni Miná ci ha lasciato dopo una breve malattia cardiaca. Non è stato mai lasciato solo, ed è stato circondato dall’amore della sua famiglia e dei suoi amici più cari. Un ringraziamento speciale va al Prof. Fioranelli e allo staff della clinica Villa del Rosario che ci hanno dato la libertà di dirgli addio con serenità”.
Giornalista unico ed inimitabile. Iconica, tra le tante, resta la foto che lo ritrae gioioso a cena a Roma con Muhammad Ali, Sergio Leone, Robert De Niro e Gabriel García Marquez. Indelebile e magica l’amicizia con Diego Armando Maradona: un’amicizia, la loro, che continuò dopo l’addio al calcio del fuoriclasse argentino. Unico anche il dialogo che Minà ebbe con Fidel Castro, sublimato in un’intervista che, come amava raccontare il giornalista, era andata avanti per sedici ore. Era il 1987. Da quell’ intervista si ricavò un documentario da cui viene tratto un libro: il reportage intitolato ‘Fidel racconta il Che’. Celebre fu il siparietto tra lui, Massimo Troisi e pino Daniele. Minà è stato la storia del giornalismo, negli ultimi anni della sua vita il suo profilo professionale fu trascurato per le sue ideologie politiche. Un grandissimo errore fatto delle TV.
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