Misure contro i rincari

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) -È stato pubblicato ieri sera tardi in Gazzetta Ufficiale il decreto legge contro il rincaro delle bollette nel quarto trimestre.

Il decreto di sei articoli contiene misure per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico per due miliardi; misure per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore gas naturale per 408 milioni; rafforzamento del bonus sociale elettrico e gas per 450 milioni. Il decreto vale 2,8 miliardi per il 2021 che aumentano, in termini di indebitamento netto e fabbisogno, a 3,5 miliardi. Il provvedimento entra in vigore oggi.

Bisogna a tal punto capire se questa esigua quantita’ di miliardi vadano a sgravare i consumatori della classe media oppure solo le persone appartenenti alle categorie sociali indigenti. In questo frangente infatti, le classi medie a livello reddituale sono comparate a standard di opulenza di fatto inesistenti per cui fronteggiano un’esclusione statale da sconti di ogni sorta: rette dell’asilo a Napoli, alla stessa stregua di rimborsi regionali per cure mediche effettuate al nord o all’estero, vengono aborriti o non ristornati completamente a quelle fasce sociali con introiti mensili superiori a quattromila euro ma di fatto sotto la soglia degli ottomila: cio’ accade in quel di Napoli, in cui i commercialo riscontrano reiterati dinieghi nella raccolta pubblicitaria con fattura, relativi piccole attivita’ e liberi professionisti.

Se da un lato infine, e’ stata certificata come bufala la notizia che attribuisce al Pd l’intenzione di recidere pensioni di reversibilita’ e mere pensioni, dall’altro il concione tenuto a Torino di recente, con l’avvocato Mori, risalta il dibattito europeo di operare ulteriori cesure alla spesa corrente, ed alle pensioni. Cio’ nel prospetto Pnr e Recovery Plan: magari con l’adozione non immediata ma progressiva.

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