Rischio recessione per l’Italia

La guerra in Ucraina “avrà severe conseguenze economiche per l’Europa, può lasciare degli strascichi pesanti. “.

Ad affermarlo è il Fondo Monetario Internazionale, sottolineando che con la guerra “sono emersi nuovi rischi.

Quello più allarmante è un immediato stop dei flussi di energia dalla Russia, che causerebbe significative perdite per molte economie”.

Per  Francia, Germania, Regno Unito e Italia” è prevista “una crescita trimestrale molto debole o negativa alla metà del 2022”, rileva il Fmi, sottolineando che questa “battuta d’arresto della ripresa è nascosta nelle previsioni di crescita annuali” che risentono del rimbalzo del 2021. Il Fmi ha previsto per l’Italia un Pil a +2,3% quest’anno, +1,7% il prossimo e +1,3% nel 2024. Il responsabile del Dipartimento Ue del Fmi, Alfred Kammer, precisa: economie come “Francia, Germania, Italia e Gb sono previste crescere a malapena o anche contrarsi per due trimestri consecutivi quest’anno”, innescando quindi la cosiddetta ‘recessione tecnica’.

Foto Imago Economica ©

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