Monitoraggio acquisti e blocco contanti: Wef loda il digitale

Newsacademy focalizza il monitoraggio degli acquisti ed il loro ipotetico blocco, lodati dal rappresentante del Forum Economico mondiale di Davos-Wef, ossia Eswar Prasad. Egli ha espresso soddisfazione in Cina, all’interno del Wef estivo, per quelli che ha definito i vantaggi della moneta digitale. Fra questi ultimi si affaccia la “programmabilità” dei cittadini con il possibile blocco dei propri acquisti se non conformi a ciò che viene considerato politicamente desiderabile. Il futuro per l’economista ex dipendente del fondo Monetario Internazionale e mattatore in Cina, sarà imperniato sulle valute digitali emesse dalla banche centrali. Il chè predispone un controllo governativo sulle transazioni dei residenti calcando il processo che caratterizza la Cina da qualche anno.

Nessun contante si sta pianificando per il futuro venturo dell’Occidente, con molteplici opinionisti e periti scettici che preconizzano il blocco ai prelievi ed all’erogazione di servizi per pievi di cittadini disallineati e non conformi ai dettami politici locali. Il CBDC incarna la risposta governativa, centralizzata, al Bitcoin, nel carniere di monete digitali in so0stituzione di quelle materiali, di matrice privata o statale o dalla proprietà mista, cui stanno aderendo tutti, Russia compresa.

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Prasad ha sostenuto che i detentori del potere non eletti, come ad esempio i rappresentanti UE, saranno in grado di controllare il pubblico attraverso il controllo delle spese personali. Ad esempio, il governo potrebbe controllare quali prodotti i cittadini possono acquistare con le valute digitali. Come esempi ancora accettabili, ha menzionato che potrebbe essere impedito di acquistare prodotti “meno desiderabili” come “munizioni”. Prasad ha detto: “Il governo decide che le unità della moneta della banca centrale possono essere utilizzate per acquistare alcune cose, ma non altre cose che ritiene meno desiderabili, come munizioni, droghe, pornografia o cose del genere”. Tuttavia, l’iniziativa non si fermerà sicuramente alle armi ed alle munizioni. Alla luce della crescente propaganda che collega il consumo di carne al “cambiamento climatico”, il governo potrebbe anche utilizzare le CBDC per razionare la quantità di carne che si possono acquistare o decidere quanti chilometri si può percorrere in treno, autobus o auto. Gia’ sono disponibili, in maniera endogena ai profili bancari digitali dei possessori di applicazioni peculiari, i consumi energetici individuali.

Il WEF non è l’unico grande gruppo o istituzione politica a promuovere le valute digitali, i leader politici di tutto il mondo sembrano introdurre la tecnologia all’unisono, anche se con fondamenta diverse tra oriente e occidente, Brics e resto del mondo. Gia’ in occasione delle proteste anticovid del Canada, il governo ha congelato i conti correnti dei riottosi.

Come riportato da News Academy  il mese scorso, la direttrice generale del Fondo Monetario Internazionale, Kristalina Georgieva, ha annunciato che il FMI sta “lavorando intensamente al concetto di una piattaforma CBDC globale”. Alcuni giorni dopo, il governatore della Banca centrale francese, François Villeroy de Galhau, ha affermato che è “dovere” della nazione creare un Euro digitale. La prima vicegovernatrice della Banca di Russia, Olga Skorobogatova, ha dichiarato questa settimana a Forbes che anche il suo paese sta pianificando l’introduzione di una CBDC. La digital currency FedNow della Federal Reserve Bank degli Stati Uniti è programmata per essere lanciata alla fine di luglio. FedNow è ufficialmente un aggiornamento del sistema di pagamento e di compensazione della Federal Reserve Bank e sembra essere una via secondaria per creare una banca centrale privata negli Stati Uniti. Allo stesso modo, le Nazioni Unite hanno recentemente chiesto l’adozione globale di ID digitali collegati ai conti bancari privati. Ci sono frange di studiosi che affermano l’irrealizzabilità della moneta digitale in maniera totalizzante, alla stregua della rimodulazione ecocompatibile, dell’egemonia dell’auto elettrica e del governo mondiale ad essi sottostante, tuttavia la direzione della società va verso questi esiziali, economicamente e politicamente, paradigmi.

Il WEF continua ad esercitare pressioni sui governi di tutto il mondo per promuovere i piani per la transizione verso una società senza contanti. Il WEF ha pubblicato un nuovo rapporto sulle CBDC contemporaneamente al suo evento in Cina la scorsa settimana. Nel rapporto, il WEF elogia le CBDC, chiede “partenariati pubblico-privato” per la moneta digitale ed invita i governi a “promuovere società senza contanti”.

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In sintesi, secondo Prasad ed altri esperti di economia, le valute digitali della banca centrale potrebbero rappresentare una minaccia alla libertà individuale ed alla privacy finanziaria. La programmabilità delle valute digitali potrebbe consentire ai governi di controllare ciò che le persone possono acquistare e creare una società senza contanti dove ogni transazione finanziaria viene monitorata e registrata. Tuttavia, i leader politici sembrano essere determinati ad introdurre le valute digitali in tutto il mondo ed il WEF sta esercitando pressioni sui governi per promuovere questa transizione. Unico argine al controllo totalizzante della moneta globalizzata, risiede nel Bitcoin, sebbene bandito da variegate nazioni. I periti finanziari e gli investitori rimarcano che, attualmente, solo il Bitcoin risulta decentralizzato, scambiabile e moneta in costante ascesa, dall’alto dei suoi attuali 30000€ di valore; e della sua dotazione di un meccanismo antinflattivo ed antideflattivo destinato a scongiurare crisi venture

Foto di Josh Appel

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