La brigante bambina: Pino Aprile si sbizzarrisce

Per chi fosse interessato, già disponibile su Amazon e fra 5 giorni in libreria. Per chi non fosse interessato, chiedo scusa per il disturbo. Grazie. Questo il preambolo del famigerato giornalista con un passato nella direzione di Gente e testate nazionali affini, nonche’ scrittore di best seller saggistici Pino Aprile, fautore del Movimento Equita’ Territoriale che si contraddistingue per essere il primo ed unico partito multistrato incentrato interamente sulla difesa degli interessi dell’Italia, relativo al lancio del suo ultimo manoscritto.

𝐋𝐚 𝐛𝐫𝐢𝐠𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐛𝐚𝐦𝐛𝐢𝐧𝐚 – 𝐔𝐧 𝐫𝐨𝐦𝐚𝐧𝐳𝐨 𝐝’𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐞 𝐥𝐢𝐛𝐞𝐫𝐭𝐚̀

Tra 𝑳𝑨 𝑷𝑶𝑹𝑻𝑨𝑳𝑬𝑻𝑻𝑬𝑹𝑬 e 𝑨𝑪𝑪𝑨𝑩𝑨𝑫𝑶𝑹𝑨
uno straordinario romanzo d’Amore e Libertà
Pino Aprile vanta la paternita’ di pagine e gruppi Facebook inneggianti le sue battaglie politiche ed i suoi contenuti librari e giornalistici inverosimilmente inconfutabili, che si avvalgono di oltre tre milioni complessivi di utenti ed attivisti. Pino Aprile e’ l’emblema del revisionismo storico meridionale, dello scagionamento culturale ed economico del Sud, nonche’ di un pionieristico tipo di giornalismo d’approfondimento, di politica campanilistica ma non antipatriottica, e di comunitarismo economico, lavorativo e sociale.

Luisa ha sedici anni, è vivace, appassionata, gran conoscitrice dei poteri delle erbe, atavicamente allergica al sopruso. Capelli folti, lunghi sulle spalle, occhi grandi color della terra bagnata, profondi come due pozzi, e una bocca rosso ciliegia che fin dalla culla le ha dato in sorte il soprannome di Cerasella.

Quando da ragazzina sta per sbocciare donna, l’invasione del Regno delle Due Sicilie da parte dell’esercito sabaudo per unificare l’Italia farà di lei una brigantessa, costretta dagli eventi a prendere le armi e la via del bosco, insieme al fratello e ad un mite maestro, Antonio.

Sarà la loro piccola banda a concepire il progetto di unire, sotto un unico comando e una sola strategia, tutte le formazioni sorte per contrastare l’occupazione militare.

E sarà proprio lei, la più piccola di tutti, la Brigante Bambina, a guidare le peregrinazioni del gruppo in una terra devastata da un esercito invasore e da bande contrapposte, rivelando grandi doti di saggezza e di coraggio. Cosa non insolita, si vedrà, perché la guerra si farà tempo di emancipazione per molte donne: nella loro odissea fra formazioni di resistenti, i nostri incontreranno, alla testa di bande temibili, Michelina Di Cesare, la terribile Ciccilla ed altre formidabili combattenti che la passione per i propri uomini e per la libertà ha portato ad unirsi alla lotta.

Con indimenticabili protagonisti che attraversano gli accadimenti di una storia per molti versi ancora misconosciuta, Pino Aprile dà vita all’epopea di un popolo e ad un emozionante romanzo d’amore e libertà.

𝑫𝒐𝒗𝒆 𝒊𝒍 𝒔𝒐𝒑𝒓𝒖𝒔𝒐 𝒆̀ 𝒍𝒆𝒈𝒈𝒆 𝒍𝒂 𝒓𝒊𝒃𝒆𝒍𝒍𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒆̀ 𝒂𝒎𝒐𝒓𝒆
«I briganti non erano delinquenti. Erano dei resistenti»
𝐅𝐢𝐨𝐫𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐧𝐧𝐨𝐢𝐚

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