Dl Recovery e Renzi bocciati alla Camera

Alcuni provvedimenti approderanno al Senato bloccati ma altri, ed importanti relativi il disegno di legge del Recovery Plan, sono stati aborriti o glissati dalla Camera. Quello più eclatante attineva la richiesta di ilalia Viva di innalzare di dieci volte i limiti alla soglia di tolleranza delle onde elettromagnetiche da 6 a 61 volt al metro, in linea con gli altri paesi europei. Il presidente di Italia Viva Renzi caldeggia ed ha indetto un referendum vertente l’abolizione del reddito di cittadinanza, con le invettive di larga parte del classico elettorato sinistrorso.


Altro emendamento bocciato nel disegno di legg sul Recovery fund è quello proveniente dall’ex ministro e famigerato esponente di Forza Italia Stefania Prestigiacomo, la quale reclamava l’immissione del Ponte sullo Stretto tra le opere che beneficano di un iter accelerato e facilitato. Riguardo l’estensione del bonus ristrutturazioni al 110% per ulteriore tempo ed altre soluzioni si detto che tale opzione verrà inserita nella ventura legge di bilancio. Ancora la Lega ha fatto precipitare il governo in minoranza, episodio già accaduto la scorsa settimana, per i permessi ad opere ecologiche, che dovranno sottostare ai presidenti delle regioni ed alle autorità territoriali competenti, in antitesi agli intenti di Europa e governo.


Altra aggiunta normativa accostata al disegno di legge “recovery” e votata unanimemente è stata quella che velocizza la ricezione della residenza conseguente l’acquisto di un immobile ed il Cila, ovvero Comunicazione inizio lavori asseverata, che saranno semplificate. In tutto ciò i liquidi del Recovery non sono ancora giunti e lo saranno al termine di accettazione parlamentare delle prescrizioni europee sulle azioni normative per l’Italia. Viceversa le perdite causate dal blocco pandemiche e che hanno inficiato il pil italiano, permangono scoperte di fondi pubblici e continentali. Inoltre si assiste ad un aumento del carovita italiano, di tasse dirette ed indirette, patrimoniali occulte, aumento dell’iva; il chè fa parte delle proscrizioni europee per l’Italia propedeutiche al recovery Plan.

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