Arcivescovo Viganò bacchetta gli abortisti

Dichiarazione dell’Arcivescovo Viganò a proposito delle scandalose affermazioni sulla Legge 194 del Presidente della Pontificia Accademia per la Vita.

“L’Arcivescovo Vincenzo Paglia pensa – incredibilmente da parte di un pastore e un successore degli Apostoli – che la Legge 194 (con oltre 6 milioni di italiani non ancora nati uccisi nel grembo materno) “sia un pilastro della nostra legge sociale”. Al riguardo di questa affermazione dell’apostata Paglia al soldo del cartello farmaceutico e del nucleo di potere mondiale, secondo i suoi detrattori,c’è una dichiarazione di Mons. Viganò di cui alleghiamo la traduzione in italiano.

“Il Presidente della Pontificia Accademia per la Vita, Vincenzo Paglia, nel corso di un’intervista concessa a RaiTre il 26 agosto, ha definito la infame Legge 194 sull’aborto «un pilastro della nostra vita sociale», scandalizzando milioni di Cattolici italiani fedeli al Magistero e ancora memori delle parole di fuoco di Giovanni Paolo II contro quell’orribile crimine che in Italia ha sacrificato sull’altare dell’egoismo e dell’ideologia anticristica liberale oltre sei milioni di creature innocenti.

Il giusto sdegno del corpo ecclesiale dinanzi alle affermazioni del Presidente di un’Accademia voluta da Giovanni Paolo II proprio per contrastare l’aborto si accompagna al plauso dei fautori della «salute riproduttiva» e della «interruzione di gravidanza», sempre pronti ad accusare la Chiesa di ingerenza quando parla con la voce di Cristo, ma ad elogiarla non appena i suoi peggiori esponenti si prostituiscono al pensiero unico e fanno proprie le disumane istanze del neomalthusianesimo.

Come Pastore e Successore degli Apostoli non posso non condannare con la massima forza le parole scandalose di Paglia, che contraddicono il Vangelo e l’insegnamento dei Romani Pontefici.

Il Nuovo Ordine Mondiale, le Nazioni Unite, l’Oms, l’Unione Europea, il Wef, la Commissione Trilaterale, il Bilderberg Club e tutte le organizzazioni che seguono l’Agenda 2030 considerano la barbara uccisione nel ventre materno di un innocente come un diritto, come «pilastro della vita sociale». È emblematico e rivelatore che la setta di apostati che infesta la Gerarchia Cattolica e ne ha occupato i vertici si trovi allineata alle posizioni ideologiche dei nemici di Cristo non solo nelle questioni apparentemente scollegate – come la narrazione psicopandemica e l’ideologia green – ma anche nella negazione dei fondamenti stessi della Legge Naturale, tra cui il rispetto della vita dal concepimento alla morte naturale.

Sconcerta che nessuno, tra i miei Confratelli nell’Episcopato e men che meno tra i membri del Collegio

cardinalizio, osi levare la voce per condannare le deliranti parole di Paglia e chiederne le immediate dimissioni dalla Pontificia Accademia per la Vita.

I fedeli, ammoniti dai buoni sacerdoti, si tengano lontano da questi lupi trasvestiti da agnelli e preghino il Signore di intervenire per salvare la Sua Chiesa, occupata da un sinedrio di corrotti e pervertiti che continua a crocifiggere Gesù Cristo nel Suo Corpo Mistico.Carlo Maria Viganò, Arcivescovo
27 agosto 2022″.

Vigano’ ha recentemente esecrato l’operato del papa in Canada, per unirsi al coro di accuse anticlericali invocato da Treudeu per crimini commessi contro giovani scolari, scevri di prove, e tesi a sminuire ed annacquare l’autorita’ morale della chiesa, asserisce l’alto prelato. L’ex vicario pontifizio in America denuncia l’intento dei protettori di Bergoglio e Treudau nel depotenziare la religione cattolica, forte del potere finanziario di tali famiglie come i Rotschild, che suffragano finanze, investimenti e guadagni vaticani per mezzo del monopolio della moneta e dei fondi di investimento. Cosi’ Vigano’ si spinge all’esortare il pontefice ad eludere i riti pagani del Pacha mama cui si e’ pubblicamente sottoposto, e quelli satanici di evocazioni dei morti, celati dietro l’intento di sincretismo religioso suffragato dalle plutocrazie mondiali. Vigano’ a tal punto infierisce sulle infiltrazioni diaboliche presso il seggio di Pietro, che incarnano le peculiarita’ di Satana nel promanare menzogne, accuse ed omicidi anticristiani; gioco cui consapevolmente o incoscientemente, si stanno prestando i vertici ecclesiali, papa compreso. E senza alludere la perniciosita’ dei sistemi anticoncezionali promanati in ottica abortistica, nei confronti delle donne.

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