Zielinsky saluta il Napoli sul baratro

Di Paolo Paoletti

ZIELINSKI SALUTA, PRIMO DI UNA SERIE: VIA A ZERO, DIFFICILE SOSTITUIRLO. ECCO MANNA, FERMO PER I DUBBI SUL MISTER. IL DS DEVE RIFARE IL NAPOLI STRETTO TRA I 10 ORRORI DI ADL E LE RICHIESTE DEL TECNICO: SERVONO 7 NUOVI TITOLARI.

Zielinski dal 2016 a Napoli ha appena compiuto 30 anni, festeggiati insieme ai compagni di squadra. Ha scritto: “Siete persone straordinarie che ho imparato ad amare e rispettare. Vi ringrazio perché quando ho preso la decisione di cambiare squadra nessuno mi ha offeso. Significa tanto per me. I successi che ho ottenuto a Napoli sono in linea con i miei sogni. Ho cercato di fare del mio meglio. Grazie per il supporto”.

Dopo 364 partite, 31 gol, il terzo scudetto azzurro, Zielinski va all’Inter con un’altra maglia appena scudettata. Arriva a parametro zero ed un triennale con opzione per il quarto anno.

Un talento tecnico difficile da sostituire, primo tra gli addii pesanti del prossimo mercato del Napoli.

Manna si è congedato dalla Juve, è imminente l’ufficialità del nuovo incarico da DS a Napoli. Un lavoro, enorme, difficile per chiunque, ancor di più per un giovanissimo con esperienza solo nel settore giovanile bianconero e la Next J.

Il ritardo sulla scelta dell’allenatore non ne facilità l’ingresso in società. Nessuno può immaginare che sia lui a decidere a chi affidare la panchina, come è difficile credere che possa muoversi in autonomia sui giocatori.
Il Napoli va rifondato, non ritoccato. Troppi i titolari che hanno deluso, anche per un inesistente progetto tecnico. ADL scelse Garcia imponendo il 4-3-3, uno dei tanti errori del padrone.

Manna dovrà fare del suo meglio per riparare le fesserie di De Laurentis che hanno determinato la catastrofe come Calzona ha definito la situazione.
Gli orrori di ADL sono stati:

  1. ridurre gli ingaggi del 30% a chi doveva rinnovare dopo aver vinto lo scudetto.
  2. Non dividere il premio scudetto (FIGC e LEGA) con i calciatori, così come non condividere gli incassi scudetto: 37 mln solo di botteghino.
  3. Litigare anche con Spalletti, ed aver ingaggiato un braccio di ferro con la FIGC per vendicarsi.
  4. Intascare i soldi di Kim (58mln), Lozano (12,5), spendendo una miseria per i sostituti di ruolo (Natan 10mln) o sbagliando assolutamente le scelte dei sostituti di ruolo (Lindstrom 25mln). Oppure acquistando effettivi in altri reparti sempre con gli stessi soldi: Raspadori (25mln) e Simeone (12), lasciati poi marcire in panchina.
  5. Aver cambiato 3 allenatori che come dice Spalletti si cambiano come minimo in 3 anni.
  6. Aver violato ripetutamente lo spogliatoio per sceneggiate ritorsive, delegittimando il tecnico proprio nel luogo sacro in cui vive e si alimenta il rapporto tecnico-squadra.
  7. Non volere una struttura di società, a caccia solo di signorsì.
  8. Aver fatto fuggire Thiago Motta, azzerando la richiesta del brasiliano con la boria dell’arrogante: “chi è il DS? perchè non ti basto io”?
  9. Aver fallito totalmente anche il mercato invernale.
  10. Aver rotto gli equilibri del gruppo concedendo ad Osimhen 10mln netti retroattivi (dal 01.07.2023) per poterne incassare 120/130. Se mai li incasserà…

Altrove chi si comporta così sarebbe già alla gogna: mediatica, istituzionale, popolare. Invece….

Ora c’è da chiedersi: il giovane Manna riuscirà ad evitare tutto quanto è già accaduto ed è molto probabile che riaccadrà, mettendo un freno ai disastri del padrone?

Riuscirà a rifare una squadra, barcamenandosi tra i signorsì cui
certamente dovrà sottomettersi e la necessità di costruire una squadra giusta per il nuovo allenatore, e le aspettative della città?

Vedremo…

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