Di Paolo Paoletti
VERGOGNA ITALIA, IL 3-0 DALLA NORVEGIA IMPONE UN CAMBIAMENTO DRASTICO: GRAVINA SI DIMETTA OPPURE OBBLIGHI I PRESIDENTI, PRIMI COLPEVOLI, AD UN ‘PATTO NAZIONALE’: 1) SOLO 5 STRANIERI DI QUALITA’ PER SQUADRA, 2) 30% DEL FATTURATO SUI SETTORI GIOVANILI, 3) ROSE A 30 CALCIATORI MA 15 UNDER 23 DAI VIVAI. DAL TRIONFO 2006, SOLO FLOP TRANNE IL MIRACOLO MANCINI. ROBERTO SBAGLIA A VOLER TORNARE…
Adesso basta! Leggo la solita lagna sull’ennesima disfatta della Nazionale: non sappiamo costruite talenti… non abbiamo campioni… il calcio è cambiato… i giovani in Italia non giocano… non ci si può affidare solo ai Ct…
Nessuno dice il perchè di tutto questo! Nessuno!
Lotito che ha osteggiato in tutti i modi la rielezione di Gravina lo accusa: se le cose non vanno bene nella Lazio, la colpa è mia!
De Laurentis, quando Mancini lasciò la Nazionale, disse sprezzante: i cittì bisogna saperseli tenere. Salvo poi a perdere proprio Spalletti il giorno dopo il terzo scudetto del Napoli. E rischiato ,moltissimo che accadesse anche con Conte dopo il Quarto.
I problemi della Nazionale sono proprio i presidenti di serie A: cercano solo soldi costringendo i calciatori ad impegni continui per calendari innaturali; se ne infischiano dei settori giovanili come accade a Napoli da 20 anni mascherando ogni problema con 2 titoli negli ultimi 3 anni; odiano strapagare gli italiani riempiendo le rose di stranieri anche se non sono campioni, anche se tanti calciatori italiano potrebbero fare altrettanto o addirittura meglio.
In Serie A, sono 605 i giocatori tesserati e nel 2022/23 appartenevano a 69 diverse nazionalità.
Meno di 1 anno fa Giorgia Meloni il 4 luglio del 2024 accusò… “I calciatori italiani nella Serie A sono sempre di meno…nel 2024 erano stati appena il 35%”. Quasi vero…
Nella stagione 2023-24 il 63,9 per cento dei calciatori impiegati era straniero e il 36,1% italiano.
Insieme a quella 2017-18, è stata l’unica delle ultime 12 in cui la percentuale dei calciatori stranieri sul totale non è aumentata.
I convocabili a volte non hanno mai giocato insieme ma le occasioni per fare gruppo in Nazionale sono pochissime e velocissime: qualificazione ai Mondiali e Mondiali, Nations League, qualificazioni agli Europei ed Europei.
Saranno solo 4 le soste per le nazionali nel campionato 2025/26: 7 settembre 2025, 12 ottobre 2025, 16 novembre 2025, 29 marzo 2026. Mentre invece sono stati previsti solo 2 turni infrasettimanali in serie A, il 9° turno mercoledì 29 ottobre 2025 e il 19° martedì 6 gennaio 2016.
Una volta gli stranieri che arrivavano in Italia erano Zico, Falcao, Platini, Maradona, Rummenigge, Passarella, Socrates, Mattheus, Van Basten, Gullit e Riikard, Cerezo…
Oggi stappiamo bottiglie per l’arrivo di De Bruyne nella squadra Campione d’Italia, svincolato di 33 anni. A Napoli, Diego, il migliore del mondo arrivò a 24 anni! E senza di lui, il calcio Italiano non avrebbe visto sbocciare, affermarsi e vincere, anche in Premier, Gianfranco Zola.
Perchè la Nazionale dovrebbe per incanto battere tutti gli avversari, stravincere in ogni partita, essere alla pari della grandissima Spagna, oppure Francia e Germani, e perfino dell’ottimo Portogallo?
Certamente la vergognosa sconfitta contro la Norvegia di Haaland è un buco nero, di cui Spalletti deve dare conto.
Cosi come l’Europeo vinto da Mancini è un miracolo unico, ancor più incredibile dello Scudetto di Conte.
Ma lo stesso Conte in Nazionale si è fermò ai quarti di finale dell’ Europeo 2016, eliminato dai tedeschi ai rigori.
Per gli interisti giocare il 5 giugno, la 60esima partita della stagione è quasi un assurdo. E le due gare con la Nazionale è soltanto un intermezzo perchè a metà giugno comincerà il Mondiale per club.
Spalletti avrebbe potuto e dovuto considerare che Bastoni, Dimarco, Barella e Frattesi sono a pezzi. Ma chi c’è di meglio? Non si possono convocare sempre giocatori diversi. E bisogna capire che l’Italia in attacco ha fatto giocare Retegui (capocannoniere con 25 reti) e Lucca, decimo con 12. Ricordando che tra i primi 10 dei cannonieri di A, 6 sono stranieri.
Cacciare Spalletti? Ok…. non c’è chi viene con la bacchetta magica e risolve tutto. Mancini che tornerebbe farebbe malissimo.
Se la FIGC, se Gravina non avrò la forza di imporre 3 regole ai club di serie A, saremo condannati alla mediocrità, come nell’ultimo ventennio, Trionfo Europeo a parte.
Per risollevare le sorti della Nazionali i club devono impegnarsi a:
- ingaggiare solo 5 stranieri per rosa e di altissima qualità!
- investire il 30% del fatturato nei settori giovanili;
- tesserare 10 calciatori di prima squadra under 23.
Tre regole che vanno imposte ai presidenti magari allungando le rose di serie A a 30 calciatori. E pretendendo 50gg l’anno di ritiri in Azzurro (7 settimane).
Nessuno chiede perchè se le Nazionali fino all’Under 20 vincono e rivincono, improvvisamente chi ci gioca sparisce.
Nessuno ha il coraggio di condannare il mercimonio di che ruota intorno a moltissimi calciatori stranieri, sia con plusvalenze del tutto inventate, sia con soldi che escono dall’Italia e non si sa dove finiscono.
Arrivassero campioni almeno ci sarebbe un motivo. Ma più che spesso chi viene a giocare in Italia viene restituito alle rispettive Nazionali con un patrimonio di esperienze tecniche e tattiche che prima non avevano.
UN DISASTRO!
Colpa di Spalletti? Anche lui ha le sue colpe…
Però se dal trionfo sotto il cielo di Berlino del 2006, si sono avvicendati lo stesso Lippi, Prandelli, Conte, Ventura, Mancini (con l’interregno di Di Biagio) e l’Italia non si è qualificata per 2 edizioni dei Mondiali ed uscita malissimo agli ultimi Europei, un motivo ci sarà?
Facile e bugiardo dire e scrivere: è tutta colpa dei Cittì!!!