Trump: gioco sporco ma pulito

Di Cesare Sacchetti

Trump afferma di aver detto a Netanyahu di “andare avanti”. Israele sta supplicando Trump di entrare in guerra e il presidente in pratica gli ha risposto “bravo, continua tu intanto”. Trump oggi ha affermato che ci sono stati contatti tra lui e il governo iraniano per riprendere le trattative interrotte dell’aggressione israeliana. Due aerei governativi iraniani si sono già levati in volo per recarsi in Oman, Paese dove si tengono le negoziazioni tra Stati Uniti e Iran. Brutte notizie per i guerrafondai degli organi di stampa e per i loro sodali della falsa controinformazione. Donald Trump vuole raggiungere un accordo con l’Iran esattamente come voleva sin dal principio prima che lo stato ebraico mandasse tutto all’aria. Donald Trump non vuole portare il mondo verso il baratro di una guerra globale.

Israele ha appena ucciso una donna incinta che avrebbe partorito nel giro di due settimane. Che sia Gaza o l’Iran, non importa. Sono assassini di donne e bambini in ogni parte del mondo.

Partiti i missili balistici contro Israele. Stavolta l’Iran pare stia iniziando a mandare i missili più avanzati. Già quelli più “vetusti” hanno fatto grossi danni. Israele non ha idea in quale guaio si è messa.

Questi missili sembrano molto più avanzati di quelli precedenti e Iron Dome non riusciva già a fermare nemmeno quelli vecchi. Si prospetta una brutta notte per Israele. Anche in Israele gli autobus vanno a finire fuori strada, ma non per i malori improvvisi. Per la paura di essere colpiti dai missili iraniani.

La contraerea israeliana è quasi a secco. Il piano degli israeliani era quello di entrare in guerra e poi sperare che Trump li tirasse fuori dai casini. Pessima idea, ragazzi.
https://www.timesofisrael.com/liveblog_entry/israel-is-running-low-on-arrow-missile-interceptors-wsj-reports/

Trump ha appena dichiarato che se Israele farà un buon lavoro, gli Stati Uniti non interverranno. Altra pacca di Trump sulla spalla dello stato ebraico.
“Siete bravi, state andando bene, a che vi serviamo noi?”
https://t.me/insiderpaper/36497

Trump afferma che la delegazione iraniana vuole venire alla Casa Bianca e che lui è ancora interessato a fare un accordo con l’Iran. Immagino i salti di gioia del governo israeliano ovunque esso sia. Il presidente “sionista” li sta lasciando seppellire di missili dall’Iran e si dichiara anche disponibile a chiudere un accordo con Teheran. Trump si sta facendo beffe dello stato ebraico e dei falsi paladini controinformatori.

Un drone iraniano ha colpito il suo obiettivo in Israele senza che le sirene nemmeno si accendessero. Immagino che la contraerea israeliana sia andata a dormire presto questa sera.

Partiti altri missili verso Israele. L’Iran non sta dando tregua allo stato ebraico.

Soltanto ieri, il quotidiano della finanza internazionale, il Wall Street Journal, ha fatto uscire fuori una velina di un presunto piano di attacco all’Iran approvato “privatamente” da Trump. Sono almeno 6 giorni che organi di stampa quali il New York Times, Axios, il Washington Post e il Wall Street journal fabbricano notizie false sul presunto ingresso degli Stati Uniti nella guerra israelo-iraniana. Ora Trump smentisce ufficialmente l’ultima bufala del WSJ. Da notare che i canali della falsa controinformazione piuttosto che smentire tali falsi veline le rimettono in circolo. In altre parole, la falsa controinformazione è ormai il megafono dei media mainstream.