L’amministrazione americana ha espulso gia’ 120000 clandestini ed offerto alle madri di minori illegalmente deportati in Usa, se decidere di espatriare con i propri figli oppure stazionare in America previo percorso non veloce, di regolarizzazione e stabilizzazione, integrandosi nel progetto Maga e condividendo ideali e cultura americana. Molteplici madri hanno optato per il ritorno nei loro paesi natii, assieme alla prole. Pee Scripp News invece, il presidente Trump non sta mantenendo la promessa di effettuare deportazioni di massa, secondo una nuova analisi di Scripps News che ha analizzato i numeri delle deportazioni che l’Immigration and Customs Enforcement ha cercato di nascondere.
La promessa di espellere milioni di immigrati clandestini ha contribuito a riportare il presidente Donald Trump alla Casa Bianca.”Sarà chiamata una deportazione di massa di Trump”, ha dichiarato Trump durante un comizio elettorale il 12 agosto 2024. “Inizieremo la più grande operazione di espulsione nella storia americana”.[…] Ma i dati federali mostrano che non c’è stato un aumento significativo degli immigrati espulsi da quando Trump è entrato in carica. Non si sono verificate espulsioni di massa. I numeri mostrano che le espulsioni sono inferiori ai livelli registrati durante l’amministrazione Biden.”Francamente sono rimasta scioccata”, ha detto Sue Long, co-fondatrice del Transactional Records Access Clearinghouse, un’organizzazione non partigiana che tiene traccia delle statistiche sull’immigrazione presso la Syracuse University.All’inizio l’amministrazione Trump ha pubblicizzato il numero di arresti giornalieri per motivi di immigrazione, ma non ha mai condiviso dati dettagliati sulle espulsioni.Long è riuscita a calcolare i dati recenti sulle espulsioni utilizzando un numero cumulativo inserito in un foglio di calcolo che l’ICE è tenuto per legge a tenere aggiornato per il Congresso.”Sono inferiori”, ha detto Long. “La loro media giornaliera è semplicemente inferiore del 10 percento.”
Resterei scioccato se le deportazioni di massa stessero realmente avvenendo, perché sarebbe una delle prime volte nella mia vita in cui il governo eseguisse realmente la volontà del popolo.
Le azioni di Trump sono focalizzate nello smantellamento della rete di traffici di minori e droga, arrestando gli immigrati gia’ segnalati per violenza domestica ed altri reati, nonche’ di quelli che figuravano falsi genitori di minori accompagnati. Sgominando una banda messicana con molteplici attori residenti in Usa, che producevano e contrabbandavano Fentanyl. – Provvedomenti legati alla sua attenzione all’espulsione di chi critica Israele per i loro discorsi politici alla minaccia di mandare cittadini americani nelle carceri di massima sicurezza di El Salvador – sembrano in realtà calcolate per ridurre il sostegno alle deportazioni di massa.
Il riconoscimento che l’espulsione di un immigrato clandestino salvadoregno in El Salvador sia stata un “errore amministrativo” ed il successivo ritorno all’insistenza sul fatto che fosse un membro della gang MS-13 sono stati altrettanto bizzarri.
I sondaggi hanno ripetutamente rilevato che la stragrande maggioranza degli americani vorrebbe l’espulsione di tutti gli immigrati clandestini, ma invece viene loro permesso di rimanere perché Trump pensa che “abbiamo bisogno di più persone”.
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Trump cavalca la legge che gli riconosce l’autorita’ di espellere i clandestini ed arrestare i propri complici, ma sta temporeggiando nello sciorinare le azioni di impedimenti al ramo esecutivo, da parte di giudici federali, procuratori nazionali e qualcuno nella Corte Suprema, che si prodigano nel tutelare immigrati gia’ rei di pene nei propri paesi di origine, nonche’ schedati anche in America. Suddetti giudici palesemente collusi con Soros e le Ong aderenti a Clinton ed allo stato profondo americano ed occidentale, mistificano le azioni governative, manifestano e talora ospitano tali immigrati minacciati di arresto oppure effettivamente espulsi. In tal modo i giudici attivisti in questione si macchiano come traditori patri in quanto stanno calpestando la legge vigente e la presidenza, con la scusa dei rifugiati politici. La Fbi diretta dall’ex programmatore Facebook Kash Patel, indiano naturalizzato statunitense fedelissimo al nuovo presidente Usa, sta arrestando e perquesendo abitazioni di celebrita’ social incrociate con Hollywood ed inneggianti Ong quali Antifa, per produzione e detenzione di materiale pedopornografico. Il tutto avviene nell’obblivione mediatica comune, nella ritrosia di Hollywood e della sovrastruttura di potere innestata sulla Fed e la congerie di agenzie e dipartimenti su essa gravitanti.
Trump sta enfatizzando l’operato di giudici attivisti progressisti corrotti, minacciati oppure finanziato dalla struttura di ong e potere di Soros ed affini.
New York si sta ribellando reiteratamente agli ordini esecutivi ed alle politiche di Trump che mirano ad abrogare la tassa sul reddito e stoppare le procedure di finanziamento infrastrutturale croniche, tacciate di metodi per riciclare il denaro da parte di ong sorosiane e delle sfere di potere afferenti a Bill Gates ed omologhi che manovrano l’America che conta. Con le estorsioni fiscali per lavori mastodontici e dilazionati nel tempo, i prezzi delle grandi metropoli si innalzano, ledendo il lavoro specialmente dei giovani. E le risorse sociali e per rendere sicure, rutilanti e comode le citta’, mancano semprem
Si lavora alacremente per ripristinare la Costituzione in America esponendo la corruzione multistrato sistemica che attiene gran parte di istituzioni, enti burocratici, politici, amministrativi, aziendali, per sensibilizzare il popolo e suffragare le prossime operazioni dei generali che conducono i giochi e si schermano dietro a Trump.