Sette americani su dieci affermano che un presunto schema di corruzione e traffico di influenza che coinvolge il presidente Joe Biden, suo figlio Hunter, ed altri membri della famiglia equivale ad uno scandalo, secondo i nuovi sondaggi. Il sondaggio di Rasmussen Reports arriva mentre i repubblicani della Camera intensificano la loro indagine sulle accuse secondo cui i Biden hanno ricevuto milioni di dollari in pagamenti da entità straniere in Cina e Romania. Il sondaggio nazionale di quasi 1.000 elettori ha rilevato che il 69% ha dichiarato che la presunta influenza straniera spacciata dai Biden è uno scandalo serio, con più della metà che lo definisce “molto serio”. Peggio ancora per il presidente: non sono solo gli elettori repubblicani a vedere scorrettezze qui.
Quasi nove elettori repubblicani su dieci denunciano le malefatte dei Biden, ma lo stesso vale per circa tre quarti degli indipendenti e quasi la metà dei sostenitori del Partito Democratico del presidente. Steve Bannon, uno dei principali alleati dell’ex presidente Donald Trump, che è in corsa per diventare lo sfidante repubblicano di Biden nelle elezioni del 2024, ha detto che il sondaggio ha mostrato come gli elettori si stanno svegliando con accordi poco raccomandabili. “È il popolo americano che si sta rendendo conto di questo, non avendone sentito parlare molto, perché è stato soppresso”, ha detto Bannon nel suo show War Room. “C’è stato un blackout di queste informazioni”. Il sondaggio è stato condotto a livello nazionale l’8-10 maggio, quando i repubblicani del Comitato di supervisione della Camera hanno fornito un aggiornamento sugli affari “loschi” della famiglia Biden.
Il comitato guidato dal presidente James Comer ha pubblicato un “Second Records Memorandum” che espande le informazioni ricevute dai ritorni di citazione mentre il comitato indaga sulle pratiche commerciali della famiglia Biden. Il memorandum delinea i legami della famiglia Biden con il “traffico di influenza” rumeno e una rete di LLC create mentre Biden era vicepresidente. Accusa anche il presidente Biden di una “mancanza di trasparenza” per quanto riguarda la ricezione di fondi dalla Cina da parte della sua famiglia, che ha detto essere “non veri”. Gli investigatori repubblicani sono sotto pressione per mostrare i risultati della loro indagine e dimostrare che i pagamenti facevano parte di uno schema di traffico di influenza che i membri della famiglia usavano per arricchirsi quando Biden era vicepresidente.
Rasmussen, un sondaggista di destra, ha chiesto agli intervistati “quanto fosse grave lo scandalo” che stava travolgendo i Biden. Altri gruppi di sondaggi in genere evitano le domande principali che possono portare una risposta. Rispondendo a una seconda domanda, due terzi degli elettori hanno affermato che lo scandalo riguardava “l’intera famiglia Biden, incluso il presidente”. Ciò includeva l’87% dei repubblicani e il 43% dei democratici. “Questi numeri sono destinati a salire”, ha detto il principale sondaggista di Rasmussen, Mark Mitchell.
“A poco a poco, più di ciò che Joe Biden ha fatto trapelerà … e diventerà sempre più scomodo per l’amministrazione Biden”. Descrive in dettaglio gli sforzi della famiglia per nascondere, nascondere e confondere le fonti di denaro – incluso più denaro cinese, secondo un assistente del comitato. Ad enfatizzare questo punto si è mobilitato proprio Trump presso la Cnn vari giorni orsono, che ha alluso alle oltre venti società di Joe Biden, definendole “strutture di comodo”, propedeutiche al riciclaggio di denaro, alla corruzione internazionale ed alla vendita di segreti industriali e militari americane, verso antagonisti ingenti come la Cina. L’ex presidente ha rincarato la dose di invettive contro il presidente in carica dell’America, attribuendogli l’etichetta di pericolo per la sicurezza nazionale; e domandando retoricamente il motivo per cui l’Fbi ed il dipartimento di giustizia, a conoscenza di tutto ciò, non abbiano indagato con tempismo e formalizzato l’Impeachment. Quest’ultima affermazione attiene la legge americana che vieta, per i candidati alla presidenza, di ottenere finanziamenti di stati od entità forestieri. L’America risulta sconvolta ma anche estremamente nebulizzata e confusa, rispetto a Trump, Biden e le nodali istituzioni ed agenzie pubbliche. Il tutto si inscena a distanza ravvicinata da una bancarotta che affosserebbe l’intero capitalismo occidentale. Ma in relazione ad essa Donald Trump ha affermato che, per quanto sferzerebbe maggiormente la classe media e gli indigenti colpiti da inflazione ed accordi commerciali controproducenti, il default americano non si avvererà in quanto in ultima istanza, l’amministrazione democratica sarà obbligata e recidere gli accordi di interdipendenza con la Cina, reinvestire nell’economia nazionale, nell’autonomia energetica ed il calmieramento dei prezzi.
Vocabolario
*Recidere: tagliare.
*Calmieramento: abbassamento.
*Nebulizzata:; molto divisa.
