Top Gun 3: confermata produzione e proposte Major

Il famigerato Tom Cruise ha da poco firmato un contratto di produzione e di distribuzione relativo all’acclamatissimo Mission Impossible. Anche con Maverick si prevede una analoga sorte, che consiste nel seguito reiterato nel tempo, dello storico Top Gun. Per quanto riguarda i protagonisti del film attualmente in pre- produzione, ossia Mission Impossible, oltre alle new entry nel franchise, Miles Teller e Glen Powell, ritroveremo ovviamente Tom Cruise. L’attore tornerà dunque sul grande schermo a sorprendere il pubblico con l’ausilio dei propri stuntmen ormai celebri sotto Warner Bros. Discovery ha di recente annunciato un contratto con l’attore probabilmente piu’ influente di Hollywood, che lo vedrà impegnato in ben sette film. Si tratta però di un contratto di tipo non esclusivo con la casa di produzione, ragione per cui la Paramount Pictures, che si è già occupata del capitolo precedente della saga, potrebbe avere in programma di accelerare i tempi di produzione, prima che l’attore inizi i progetti in programma con la Warner.https://www.instagram.com/where_fashion_is_art?igsh=dGV6Ymtxc2FsZXRn

Non sorprende dunque l’annuncio di un ulteriore sequel della saga dopo il successo di Maverick, che ha registrato al box office un guadagno di ben 1,5 miliardi di dollari ed il ritorno del pubblico al cinema nel periodo post-pandemico. Per Spielberg Maverick “aveva addirittura salvato il cinema”. Pur non avendo ancora una data certa di uscita del film, Top Gun 3 potrebbe arrivare tra noi sicuramente non prima del 2026, dato che Tom Cruise sarà impegnato sulla produzione dell’ottavo capitolo di Mission Impossible per gran parte del prossimo anno riporta Ciakclub.it.https://www.instagram.com/where_fashion_is_art?igsh=dGV6Ymtxc2FsZXRn

La Disney invece sdrammatizza l’anno catastrofico che l’ha vista perdere il denaro investito nella realizzazione dei propri film animato sullo sfondo del “politically correct”, affermando di possedere numeri e gradimento talmente elevati, da non essere danneggiata dal calo immane di spettatori ed abbonati che ha caratterizzato il 2023. Ma in merito alla multinazionale americana specializzata in sogni sottoforma di cartoni e film fiabeschi, si espone la Onlus italiana Pro Vita e famiglia con un editoriale al fulmicotone che ripubblicheremo a mo’ di sostegno rispetto agli atti vandalici, terroristici e scoptici di cui e’ ultimamente soggetta’ fra questi si erge il letame cosparso davanti al muro di una delle sue sedi.   Matteo Delre si scaglia dunque su Wish e le scelte editoriali della Walt Disney con il testo sottoindicato. https://www.instagram.com/where_fashion_is_art?igsh=dGV6Ymtxc2FsZXRn

“Ci risiamo. Ecco l’ennesimo flop al botteghino di un film Disney. Si tratta di “Wish”, realizzato in pompa magna nell’ottica del centenario della “The Walt Disney Company”, con un investimento di più di 200 milioni di dollari. Secondo i parametri dell’industria cinematografica americana, un film è di successo se incassa almeno due volte i costi di produzione. Ad oggi “Wish” ha incassato globalmente, cioè sommando gli introiti di tutti i Paesi in cui è uscito, la “miseria” di 180 milioni. Più che un flop, un vero e proprio disastro, una Caporetto, ma soprattutto un terremoto negli uffici che contano all’interno della famosa corporate del divertimento animato.

Lascia il tuo commento
Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail