Congiuntura difficile per l’Italia con la stagnazione economica, la sempre più diffusa impossibilità a pagare i debiti, e la conseguente confisca delle dimore. Ma ciò è definito assai controproducente dall’avvocato Marco Mori, che specifica quanto la prima casa rimanga inattaccabile ma diventa non più cosi’ nel momento in cui il proprietario possiede un altro immobile di questo tipo e versa in una ingente posizione debitoria. Dunque l’appello a Meloni ed all’Europa nell’impedire che le magioni vadano all’asta, in quanto vengono palesemente svendute, impossibilitando da un lato la banca, di recuperare la somma prestata, dall’altro il debitore, di ammortare il suo debito. L’avvocato esorta a legiferare affinchè le case all’asta vengano vendute al prezzo di mercato reale, in modo da restituire liquidità all’istituto di credito ma anche liberare il debitore dalle sue difficoltà, e far guadagnare lo stato; il che non avviene per bene adesso. Ancora stesso copione delle aste pubbliche, si ripete per i titoli di stato e situazioni analoghe, per cui l’offerta già bassa finisce per essere ribassata in caso di mancato adempimento alle richieste. In tal modo il governo tramite lo Stato, non ci guadagna mai e rincorre sempre i banchieri privati, a danno dei cittadini. Da qui l’auspicio a negare le prescrizioni europee che consistono nell’agevolazione e nella velocizzazione delle procedure di messa all’asta per gli immobili.
Dal punto di vista economico il commercialista Francesco Carrino ha allarmato sull’esistenza della patrimoniale sotto mentite spoglie, giacchè lo stato sta concretizzando un’applicazione indiretta di prelievi illeciti con le accise sulla benzina, l’inflazione, i rincari energetici, che corrispondono alla maggior parte di introiti, per l’erario. Mentre l’avvocato Mori lamenta che vi siano norme a tutela soltanto dei creditori e non bilanciate da quelle oggi più opportune, verso i debitori, Carrino preconizza un prelievo indiretto a mò di patrimoniale indiretta in corso, a detrimento dei conti correnti. Su tale versante le banche potrebbero inasprire i costi di commissione per tutto il conglomerato di operazioni, che attingono le carte ed i conti, oppure la mera loro gestione; oppure garanzie maggiore relative l’elargizione di un prestito o di un mutuo, per cui esorta ad operare investimenti verso l’unica criptovaluta realmente decentralizzata, che consiste nel Bitcoin odiernamente bandito dai mercati. Inoltre, in difesa da quello che si prefigura un default americano, le contromisure indicate risiedono nell’investimento in oro fisico e, per coloro già attivi nel panorama delle monete elettroniche, la creazione di un wallet personale non aderente ai wallet delle criptovalute diverse dal Bitcoin: questo siccome tutte le monete digitali risultano centralizzate, da banche private o da governi. Infine il Carrino esorta ad acquistare uyn lembo di terra con pozzo autonomo, con annessa casa, non vicino alle città, propedeutico all’autocoltivazione ed autosostentamento completo, in caso di collasso economico generalizzato e guerra.
Vocabolario
*Preconizza: anticipa.
*Detrimento: contro.
*Magioni: case.
