E’ notizia di questi giorni la morte per suicidio di Daisy Coleman protagonista del documentario di Netflix “Audrie & Daisy”, in cui ha raccontato lo stupro subito quando aveva 14 anni.
Amante dei tatuaggi, la giovane ragazza si batteva contro gli abusi e il bullisimo.
Ora, però, care amiche ed amici, vedendo questa foto, notiamo che questa povera ragazza aveva tatuato satana sul collo.
Uno dei principali istinti che satana impone in caso di possessione o forte vessazione è proprio il suicidio.
Questa sfortunata ragazza aveva certamente bisogno d’aiuto, ma invece di trovarlo in una buona comunità, l’ha trovato evidentemente in un submondo diabolico. Ed è stato un “aiuto” fatale.
Era invece necessario l’aiuto di esorcisti e persone che le mostrassero la bellezza del cristianesimo.
E’ importante capire che il satanismo si sta diffondendo sempre di più come una cosa bella e simpatica, perché è sponsorizzato da tutte le lobby anticristiane.
Preghiamo intensamente e insegniamo, soprattutto ai giovani, a sfuggire a questa terribile trappola.
Preghiamo ancora per questa ragazza.
Fonte Tu Sei Pietro