Donald Trump ed il suo pregevole gruppo di lavoro, stanno lottando indefessamente per ridimensionare il controllo degli Usa fino a sottrarglielo, rispetto ad enti deviati che fruiscono di una dovizia di collaboratori posto nelle maggiori e variegate fette di potere, delle istituzioni e delle principali aziende. Un’opera mastodontica e multistrato che non sicuramente si concludera’ con una vittoria, quella di Trump e degli oltre duecento generali che lo sorreggono, teleologica ad impedire venturi attacchi informatici, militari, bellici e nucleari, da parte di quello che si contraddistingue come un effettivo sindacato criminale che dagli Usa permeano l’Occidente intero controllando il resto del mondo in un tangibile Nuovo Ordine Mondiale insediato sul controllo anzitutto della moneta, e del resto ma bramoso di smantellare la classe media. Siccome l’obiettivo resta una societa’ duale con super ricchi e super poveri. Il problema di cio’ consiste nella presenza di una sempre meno grande congrega di persone facoltose, istruite e cristiani che caldeggia per la democrazia, la liberta’ e facilta’ di impresa, i diritti dei lavoratori, pensionati, giovani, imprenditori, senza inficiare nessuno. Un’occidente che reclama tasse basse e servizi pubblici adeguati per tutti finanziate esattamente dalle tasse che ad onta dell’evasione, vengono assicurate ovunque, incarna la nemesi della plutocrazia finanziaria neofeudale. Trump ha bloccato per mezzo del Doge, 14 computer che distribuivano denaro a iosa ad enti, ong, agenzie con interessi ed operati antinazionali, progressisti e filocomunusti. Enti che perpetuano l’immigrazione massiccia anche per manipolare le elezioni dandogli emolumenti e codici previdenziali oltre al diritto di voto. E che Trump ha bloccato nei finanziamenti e facendo rimpatriare i clandestini oppure deprivando gli immigrati non ancora radicati, del diritto di voto. L’obiettivo del fautore delle Torri Gemelle e del Trump center di New York-oltre a tanto altro-sta nel riprendere il controllo della Fed per trasformarla effettivamente in banca pubblica e fornire denaro agli americani e sopratutto a chi merita, anziche’ all’agglomerato istituzionale, paraistituzionale, burocratico e finanziario sottostante allo stato profondo, che detesta l’America, l’Europa e l’Italia ambendo un loro collasso. Nel frattempo lo stato profondo detiene ancora il controllo dell’America e del pianeta, quindi Trump cerca di troncargli i finanziamente illimitati che si erano autoassicurati in seguito ad anni di politiche e controllo. Poi cerca di evitare allo stato profondo di causare ferite ambientali, economiche, politiche, informatiche, epidemiche, all’America ed al mondo apriori. Siccome lo stato profondo sta perdendo il controllo dei media, dei social, della politica, dell’economia, il terrorismo, il blocco di acqua, cibo, Internet, la Terza Guerra Mondiale, attacchi biologici o piccole deflagrazioni nucleari localizzate, sono piu’ che possibili. In Spagna, Francia e Portogallo si e’ vista un’interruzione di tre giorni per acqua e corrente. Trump e la sua giunta sono attivi per impedire una replica di questo e portare dalla loro parte, il piu’ alto numero di politici, burocrati, giudici, delatori, poliziotti, militari, imprenditori; per infine scatenare i processi, le incarcerazioni e le pene capitali. Ma questo e’ un processo lungo, non scontato ed estremamente accidentato promulgato da Trump. Un processo che concerne anche il fallimento valutario nazionale, per ripartire senza danni per nessuno ma con uno stato liquido, autosufficiente e svincolato da controlli esterni. Ad esempio quelli della Corona britannica e del Vaticano. Uno stato agganciato parzialmente all’oro, alla criptovaluta, alla propria capacita’ di emissione monetaria ed alla sua forza lavoro. Prima di far fallire l’America e le sue appendici, l’amministrazione statunitense sta predisponendo una fase in cui nessuno subisca nocumenti finanziari o professionali e lo stato sia assolutamente autofinanziabile, autosufficiente e pronto all’abbrivio. In ultima istanza, se lo stato attualmente amministrato non rispondesse alla Costituzione nel ripristino dapprima americano, poi europeo, dei diritti, delle politiche e dei doveri, interverrebbe l’esercito per ripulire le entita’ corrotte ed assicurare la Costituzione nazionale e quella dei diritti dell’Uomo.
2025-05-03