Sinner: temutissima stella italiana abbatte Djockovic e le gerarchie tennistiche

Sinner ha riunificato l’Italia ad onta del Federalismo fiscale recentemente approvato in Senato, con la vittoria degli Australian Open che gli ha fatto eguagliare i primati di Panetta e Pietrangeli a livello di vittorie Slam e posizionamento in classifica. Battendo Medvedev dopo uno svantaggio di due set ed una forma mirabile del russo, il Sinner ha ostentato una propria egemonia fisica, tecnica e mentale, che tosto, a parere di periti, appassionati e tifosi, lo innalzera’ sul gradino piu’ alto della classifica planetaria del tennis. Jannik Sinner gia’ da mesi al quarto posto della classifica Atp mondiale, con all’attivo dieci titoli del massimo circuito tennistico, ha  battuto il tennista piu’ vincente della storia, numero 1 al mondo, forte di 97 titoli e 23 slam, Djockovic, nel torneo di Torino riservato ai primi dieci del mondo, le leggendarie Finals di fine anno. Sinner aveva nuovamente battuto, dopo tre finali di importanti tornei, il fenomeno russo Medvedev che lo precede nella classifica tennistica mondiale, alla posizione numero 3. Aggiudicandosi il torneo 500 di Vienna dinanzi un pubblico numerosissimo e palesemente sbilanciato per Sinner, il ventitreenne altoatesino si contrassegna italiano con piu’ record tennistici in quanto a strisce vincenti, della storia. Nemesi vincente per Medvedev, Alcaraz rispettivamente terzo e secondo sul podio tennistico globale, Sinner e’ di fatto tedoforo dell’Italia sul piano dell’egemonia sportiva attuale: prima volta nel tennis dopo decadi di anonimato. Djockovic si e’ invece piegato nuovamente  al prodigioso  italiano che non ha mai ceduto al serbo, salvo qualche set  in vari scontri  perso di poco. Nadal ha fatto smarrire le sue tracce dal punto di vista tennistico predicendo il proprio ritiro nel 2024 ma senza esimersi dall’affrontare, giornalisticamente, la sua nemesi Djokovic a cui è stata indirettamente imputata un’acredine da frustrazione, che lo ha portato a vincere più slam di tutti, rimarcando quanto egli invece, non soffra minimamente per la sconfitta verso il serbo sul gradino delle leggende; ed aggiungendo che dall’alto dei 22 tornei major vinti, Nadal, fosse surreale focalizzarsi sulla leggera discrepanza di vittorie che lo contrassegnano inferiore all’attuale numero 1 del mondo. Sinner ha compiuto nella finale del Major a Melbourne, una rimonta deittica proprio del Nadal protagonista della passata dedade; eppure il fenomeno spagnolo rammenta quanto il suo ritorno in campo sia impedito da un’infortunio all’anca non ancora superato completamente ma molteplici tifosi si stanno insospettendo ipotizzando che il malore del fenomeno tennistico spagnolo abbia cause “diverse” e che fosse cronico. Dunque il ritorno in campo sarebbe un’utopia. Il diretto interessato alle esternazioni di Nadal,ha optato per glissare sulla provocazione ed assicurando sommo rispetto per le opinioni di Nadal, alla stessa stregua dell’ammirazione che Djokovic esprime verso Federer e Nadal etichettato come peggior rivale nonchè artefice del raggiungimento dell’attuale livello tennistico di Novak. Tuttavia il serbo ci tiene a rimarcare di non nutrire acredine che lo abbia spinto a superare i primati di Federer e Nadal, bensì di avere una propria convinzione in relazione a tutte queste faccende, che preferisce non svelare. Djokovic ad ogni modo ha raggiunto un nuovo primato nell’essersi piazzato per tre decadi tra i primi cinque posti in classifica mondiale, attraversando tre generazioni tennistiche.

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Mentre Matteo Berrettini posticipa il rientro a causa di un infortunio che gli ha impedito il torneo di Stoccolma e lo tiene mirato sulla Coppa Davis, il veterano Fognini è uscito al primo turno di serie cadetta a Shenzhen; il nuovo astro nascente del tennis italiano Sinner, si impone al n 4 del mondo dopo aver battuto il prodigioso Alcaraz alla posizione numero 2 ed il russo Medvedev sul terzo gradino, in terra cinese. Laddove il tennista italiano ha vinto il torneo master 1000 di Pechino e perso in questi giorni quello di Shangai agli ottavi di finale: contro l’americano Shelton destinatario dell’imitazione pubblica da parte di Djockovic allorchè è riuscito a batterlo in America.

Carlos Alcaraz: “Daniil Medvedev o Jannik Sinner? Ecco di chi ho più paura

“Onestamente, non sento la tensione all’inizio di un torneo. Mi focalizzo sulle cose che devo fare per migliorare, quelle che devo fare meglio in campo. Questo è ciò a cui penso, non sento alcuna pressione” , ha spiegato Alcaraz in conferenza stampa. “Come ho detto a Pechino, l’energia che ti trasmette il pubblico in Cina è fantastica.

È un campo incredibile. Il pubblico è sempre eccezionale, anche durante gli allenamenti i campi sono pieni.

È una sensazione meravigliosa per me. Non mi aspettavo tutto questo prima di arrivare in Cina” . Considerando quanto accaduto a Pechino la scorsa settimana,  Danil Medvedev e Jannik Sinner sembrano essere i due principali avversari di Alcaraz.

“Chi ho più paura di affrontare tra Medvedev e Sinner? È dura( ride, ndr) . Entrambi. Ho visto che Medvedev quest’anno ha vinto 42 o 43 partite sul cemento; un fantastico risultato. Ovviamente Jannik mi ha battuto a Pechino esprimendo un altissimo livello.

Vorrei davvero affrontarli entrambi, ma prima devo giocare e vincere le mie partite. Sono due giocatori che hai paura di affrontare in generale, ma amo questo tipo di sfide. Voglio giocare al massimo per raggiungere la finale per poi affrontare probabilmente uno di loro due” . Comunque l’astro tennistico spagnolo di soli venti anni ha asserito di temere maggiormente il fenomeno italiano in quanto dispone di un eclettismo tennistico assurdo, corroborato dalle peculiarita’ che gli consentono una potenza acutissima e, all’occorrenza, colpi piu’ precisi, piu’ corsa e cambi gioco.

Sinner ha  partecipato in guisa, vincente, per l’Italia, , alla Coppa Davis a sebbene  stringenti impegni sul principale circuito tennistico mondiale, che lo proiettavano, in prospettiva, come primo italiano numero 1 al mondo o comunque tennista italiano piu’ vincente e prestigioso della storia. Jannik Sinner gode dell’appoggio e dei migliori epiteti, da parte del giocatore di tennis piu’ vincente della storia, che lo ha apostrofato come ragazzo dal buon cuore senza esimersi dal far  tifare  pubblicamente per lui, nelle gare in cui non presenziera’.

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