Il numero 1 del mondo tennistico Jannik Sinner ha perso davvero di misura, contro il fenomeno spagnolo Alcaraz, avvantaggiato da un pubblico irriverente, una svista arbitrale che non ha chiamato una palla fuori, e tre mesi di lavoro ed esperienza in piu’, causati dall’illecito fermo trimensile a Sinner, per un doping di fatto montato ad arte per bloccarne gioco e vittorie, gia’ schiaccianti. Il tedoforo italiano per le prossime olimpiadi ha bissato la recente sconfitta contro Alcaraz che si e’ assicurato Roma, ma ha vinto i primi due set e, a differenza del passato, ha mostrato al mondo che puo’ battere il tennista spagnolo erede di Nadal, e che e’ difficilissimo batterlo. Allorche’ Sinner sembrava alla merce’ dell’avversario dall’atteggiamento spavaldo e riottoso, e’ riuscito ad invertire la rotta nonostante fossero trascorse piu’ di quattro ore. Alcaraz che appare piu’ dotato come dinamismo e tocco, anche se di poco rispetto a Sinner, e’ riuscito s sua volta a riprendersi dalla pressione del numero 1, ma non ha dato quella sensazione di leggera superiorita’ balistica e fisica che gli erano proprie rispetto a chiunque. Sinner poteva vincere fino alla fine. Medesima situazione per Alcaraz, per cui il futuro ci dona due campioni di fatto alla pari. Con Sinner che fara’ tesoro di tale onerosa esperienza, per vincere nuovi Slam. Ed in pubblico spagnoli ed in generale quello anti italiano francese, che avevano terrore, hanno ed avranno paura per Alcaraz. Perche’ Dinner non ha dato certezze, ed ha fatto capire di essere l’unico a poter battere il miglior Alcaraz. Cosi’ come lo spagnolo permane l’unica nemesi di Sinner. Alcaraz ha meritato l’ultimo Slam su Sinner ed e’ bene che abbia vinto. Sinner pero’ spaurisce perche’ si deduce essere il vero numero 1, in graso di vincere su tutti e quando nessuno lo aspetta. Il pubblico teme, la Spagna teme, il mondo ha paura, e con lui Alcaraz. Perche’ Sinner convince, sia se perde che se vince.
2025-06-13