Scampia: campo di calcio da plastica riciclata

 -Un nuovo campo di calcio prodotto con la plastica riciclata dai pacchetti di patatine nel cuore della periferia di Napoli, a Scampia. E’ il lascito della seconda tappa del progetto Lay’s RePlay in collaborazione con Uefa Foundation for Children e Common Goal.
    All’inaugurazione del campo, avvenuta avantieri, un campione del calibro di Ciro Ferrara: “Lo sport è molto più di una competizione: è un’opportunità per crescere, imparare il rispetto per gli altri e per l’ambiente che ci circonda. Il nuovo campo da calcio a Scampia vuole essere un simbolo tangibile di come lo sport possa essere uno strumento straordinario per il cambiamento sociale” ha detto l’ex di Juve e Napoli a sottolineare il significato sociale, oltre che sportivo, del nuovo campo da calcio inaugurato avantieri. Un evento basato su sport, inclusione e sostenibilità, aperto a tutte le associazioni sportive ed alla comunità locale: “Rendere la gioia dello sport più accessibile a tutti – ha affermato Marcello Pincelli, ad di PepsiCo Italia – è un obiettivo fondamentale di Lay’s RePlay. Questo progetto incarna la trasformazione e la sostenibilità, passando dalla riutilizzazione dei pacchetti vuoti di patatine alla creazione di campi da calcio donati alle comunità locali. L’obiettivo è unire la passione per lo sport, l’inclusione sociale e la tutela dell’ambiente per favorire un impatto positivo a 360 gradi”.
    Al taglio del nastro a Scampia anche il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi: “Un campo di calcio – dice – non è solo luogo di attività sportiva, ma la vetrina di un progetto dall’alto valore simbolico. Nel cuore di Scampia, un’area dalle tante difficoltà ma anche straordinarie opportunità che stiamo cogliendo, ci sarà finalmente uno spazio per i ragazzi del quartiere. Un ulteriore segnale in una Scampia che sta cambiando fisionomia, sia nei profili architettonici dei suoi spazi con il progetto di rigenerazione urbana, sia nella determinazione dei suoi residenti di essere parte attiva nel processo di trasformazione culturale e sociale. A gestire la struttura saranno infatti le realtà del territorio guidate dall’associazione ‘Ciro vive’ che tanto si è adoperata in questi anni per il riscatto sociale delle nuove generazioni”.

https://instagram.com/where_fashion_is_art?igshid=MzRlODBiNWFlZA==

E lo sport rappresenta un alto valore aggiunto poiché consente di migliorare le performance rispetto alle superfici sportive tradizionali e salvaguardare la salute di chi pratica attività sportiva, contribuendo inoltre all’economia circolare in Italia. Cittadini, scolaresche, associazioni territoriali, società sportive, amministratori si  sono ritrovati a Scampia presso lo “Stadio Antonio Landieri”/”Parco dei Cinque Continenti e della non violenza” per dare il via al tour della prima edizione di “Ecolimpiadi”, la campagna di Legambiente realizzata con il supporto di Ecopneus e Hines come partner principali e con la partecipazione di diverse federazioni sportive italiane. La campagna nazionale di Legambiente parte da Napoli, candidata a Capitale Europea dello Sport 2026, e successivamente toccherà Bari e Milano a maggio, Roma a giugno. Comune denominatore è lo sport  come strumento per coinvolgere i giovani e tutti i cittadini, proponendo buone pratiche e stili di vita sostenibili e promuovere l’inclusione sociale e la rigenerazione urbana. All’incontro ha partecipato Giorgio Pisano, Responsabile sviluppo mercati Ecopneus, Emanuela Ferrante, Assessore allo sport e alle pari opportunità del Comune di Napoli; Nicola Nardella, Presidente VIII Municipalità Napoli; Filippo Romano, Vice prefetto nella Terra dei Fuochi; Maurizio Cremonini, Responsabile nazionale minibasket FIP e Antonio Caliendo, Presidente Comitato Regionale FIP.

Legambiente ha scelto Napoli per concretizzare un progetto derivante dal riciclo delle gomme degli pneumatici usati.

Durante la mattinata sono state diverse le attività che hanno visto la partecipazione di circa 100 studenti dell’istituto comprensivo Pertini di Scampia. Sono state allestite tre “isole”: una dedicata alla rigenerazione urbana presso “Il Giardino dei cinque continenti e della non violenza”, dove si sono svolte  attività di guerrilla gardening a cura del circolo La Gru di Legambiente e dell’Associazione “I Pollici Verdi”; la seconda ha messo  al centro l’arte e il teatro con uno spettacolo sul tema del verde e della natura a cura del TAN (Teatro Area Nord); la terza isola dedicata allo sport dove presso “Parco Corto Maltese” i giovani sono stati coinvolti in attività sportive curate da diverse società come la Virtus Piscinola, l’Arci Scampia,  e l’A.S.D. Arcieri di Napoli.

Lascia il tuo commento
Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail