Giovedì la camera bassa del parlamento russo, la Duma di Stato, ha approvato un disegno di legge che vieta ai cittadini stranieri di assumere donne in Russia come madri surrogate. L’obiettivo è depenalizzare quest’area dei servizi medici e proteggere i diritti dei bambini, affermano gli autori del disegno di legge. Il tutto e’ pubblicato su Rt, giornale attinente il macrocosmo istituzionale del Cremlino.
In base alla nuova legislazione, la maternità surrogata rimarrà disponibile per le coppie sposate russe, in cui uno dei coniugi è cittadino russo, e per le donne russe single. Inoltre, ai bambini nati nel paese da madri surrogate verrà automaticamente concessa la cittadinanza russa.
L’introduzione del divieto ” è una misura forzata, causata da casi di morte e tratta di bambini nati attraverso la maternità surrogata “, ha spiegato in precedenza uno degli autori del disegno di legge, il deputato Vasily Piskarev. Secondo il legislatore, che presiede il comitato per la sicurezza e la lotta alla corruzione della Duma, circa 45.000 bambini nati da madri surrogate in Russia sono stati portati all’estero.
L’obiettivo principale della legge è proteggere i diritti dei bambini e depenalizzare quest’area dei servizi medici e bloccare il turismo riproduttivo a scapito del nostro tesoro “, ha sottolineato.
Il disegno di legge è stato introdotto per la prima volta nel 2021. Per diventare ufficialmente legge, dopo aver superato tutte e tre le letture richieste alla Duma, la legislazione richiede ora l’approvazione della camera alta, il Consiglio della Federazione. Deve anche essere firmato dal presidente russo.
Nel 2012, Mosca ha vietato l’adozione di bambini russi da parte di cittadini statunitensi, a seguito s diversi casi di alto profilo di maltrattamenti e morte di bambini adottati.
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