Si conclude con un lietofine ed una solerzia inusitata, a Napoli per l’opera della polizia Portuale, la disavventura in cui si e’ imbattuto un cittadino, disabile, che dopo una giornata trascorsa ad ischia si e’ visto tutta la fiancata laterale dell’Audi a6 sfrisata dal parcheggiatore interno la struttura privata che ospita veicoli a pagamento, e che sovrasta l’entrata alla biglietteria per le isole del Golfo; quest’ultima risulta l’area piu’ trafficata e lucrosa dell’imponente infrastruttura nautica cittadina. Almeno dal punto di vista del trasporto turistico, per mezzo dell’attrattiva planetaria della dicotomia Capri-Penisola sorrentina cui si aggiunge Ischia con la corona 2022 relativa la isola piu bella del mondo.
L’ispettore Acernese ha lavorato indefessamente per incastrare il malfattore reo di tagli profondi e numerosi, alla macchina dello sventurato disabile cittadino napoletano, visionando quattro ore di filmati ripresi dalle telecamere di sorveglianza insite alla piazzola dove sostava la vettura. Cio’ ha comportato la richiesta sottoforma di Pec, presso la Autorita’ portuale e la Polizia del porto, dell’accesso alle immagini registrate il giorno del maltorto, da parte dell’avvocato Trapani, specialista partenopeo di alto rango, in questioni connesse i sinistri e l’ infortunistica stradale, con il pagamento anticipato della propria parcella alta, a carico del danneggiato. Con l’impegno dell’ispettore Acernese e dei propri colleghi, l’autore del vandalismo e’ stato intercettato, identificato ed incastrato; tuttavia appena il parcheggio in cui si trovava il criminale ha dovuto affidare alla polizia portuale le registrazioni notturne e diurne, il delinquente in questione si e’ autonomamente recato nell’ufficio per confessare il reato, assicurare in merito alla tempistica solerte e l’entita’ del risarcimento danni, e chiedere venia al proprietario della macchina sfregiata ed all’intero corpo di polizia. La persona disabile vittima di questa cattiveria e’ stata intervistata dal giornale quotidiano nazionale Adfnews http://Adfnews.it ed ha sciorinato il preventivo della riparazione presso la concessionaria Audi, che si attestava a 3500€ iva inclusa, inoltre ha binariamente ottenuto l’anonimato dal giornalista . Il malcapitato vittima di mobilita’ ridotta ha voluto tuttavia raccontare al giornale le proprie peripezie culminate nel dispetto gratuito che ha inficiato la sua vettura: quella giornata infatti, il cittadino napoletano ed ivi residente implicato in questa vicenda, si era recato nell’isola verde verso ora di pranzo, con l’intento di tornare a Napoli in tarda serata o al massimo il mattino seguente; tuttavia ha perso l’aliscafo delle 22:30 ed ha dovuto imbarcarsi nel traghetto per Pozzuoli che partiva alle 4:30 di notte. Infatti il
turista locale all’ultimo momento ha visto sfumare la possibilita’ di trascorrere la notte ad Ischia. All’arrivo presso Pozzuoli senza poter dormire ed essendo stato cacciato dai guardiani notturni dei lidi, che a differenza del passato recente non consentono il riposo sulle sedie a sdraio piazzate nella spiaggia demaniale; ebbene il cittadino con l’Audi graffiata in malo modo si e’ barcamenato nell’assenza di taxi al porto di Pozzuoli e nelle sue vicinanze, alle 6:00 del mattino. Di conseguenza ha optato per la cumana che lo ha fatto scendere a Montesanto e da li’ si e’ inserito in un taxi che lo ha lasciato al porto di Massa, cui era parcheggiata la sua vettura. Il cittadino colpito dal parcheggiatore prima di rivedere la sua macchina malamente compromessa, si era anche premurato di affidare 4 dei 5 euro richiesti ad un parcheggiatore abusivo: cio’ per mera sicurezza. Quindi ha riscontrato, non appena raggiunta la macchina, tutti i segni del chiodo con cui era stata colpita la propria rutilante automobile.
Appena scorta la scena amara, il cittadino e’ salito immantinente al parcheggio sovrastante per chiedere delucidazioni ad un proprio impiegato, in merito le telecamere ed i possibili autori dell’illecito, ma si e’ imbattuto in una reticenza, omerta’, con un retrogusto di imbarazzo e panico che lo ha insospettito. Da qui, vittima di una notte scevra di sonno, il cittadino destinatario del dispetto, si e’ recato alla questura centrale di via Medina per denunciare l’accaduto, e poi al commissariato di San Biagio che ha la pertinenza della gestione del Porto di Napoli. Soltanto alla fine di cio’ lo sfortunato napoletano e’ dovuto tornare alla Capitaneria di Porto per lasciare una copia della denuncia.
Il Commissario Acernese, estremamente ossequioso e spedito nell’ausilio alla persona con mobilita’ ridotta implicata nella vicenda, ha organizzato un incontro nel suo ufficio giusto tre giorni dopo l’incidente, tra il parcheggiatore ed il napoletano in veste di turista con la macchina rotta, garantendo la chiusura del caso che ha visto un accordo tra le parti: quindi e’ stata eseguita una transazione di 2500€ in contanti, come risarcimento danni, ed il connesso ritiro della denuncia.
Il personale completo delle forze dell’Ordine di Napoli e’ stato ringraziato con soddisfazione dal cittadino risarcito e commozione dall’autore del danno, e si sono dimostrate massimamente empatiche nonche’ propedeutiche alla migliore conclusione per tutti, degli eventi, le forze di polizia. Il che’ e’ stato tanto piu’ apprezzato, quanto si e’ scoperto che in caso di mancata individuazione di responsabilita’ sull’accaduto, il fondo “Vittime della strada” stipulato dai comuni con Generali, sarebbe stato esente da questa fattispecie di risarcimento; ad onta degli effettivi danni morali, materiali, fisici e psicologici subiti.