Grinta, determinazione, verticalizzazioni, possesso palla, realizzazione potremmo andare all’infinito invece mi fermo qui. Così come l’arrivo della primavera allunga le giornate il Napoli allunga almeno per ora (in attesa delle partite di stasera) a + 21 sulle antagoniste.
È sempre il solito Osimhen ad aprire le danze al 9′ minuto del primo tempo così come solo lui sa fare. Saltando più in alto di tutti. È Zielinski a fornire l’assist con cross su calcio d’angolo. Il Napoli non si accontenta continua a spingere ben organizzato, concedendo poco alla squadra di casa. Al 34′ è Kvaratshelia ad entrare in area ed a seminare scompiglio tra i difensori granata che non possono fare altro che atterrare il georgiano. È calcio di rigore. Osimhen lascia il pallone a Kvaratshelia che senza timore scaglia in rete dagli undici metri. Torino 0 Napoli 2. Si va al riposo in vantaggio. Il quarto d’ora negli spogliatoi galvanizza il Napoli. Entrano in campo assatanati. Più forti di prima. Al 51′ esimo è ancora Osimhen a saltare più in alto di tutti su cross di Ndombele. Sono 3. Non basta agli azzurri che continuano a spingere, corrono e costruiscono gioco. Al 68′ esimo è il Georgiano a fornire a Ndombele l’assist per il definitivo 4 a 0.
Al fischio finale non mancano gli applausi da parte di tutto lo stadio alla squadra di Spalletti. Ora si riposa per 14 giorni poi l’armata azzurra riprenderà a giocare sicuramente ancora più forte di oggi. Alè Napoli.
Foto pagina facebook Ssc Napoli