Picco della crisi delle assunzioni

I dipendenti pubblici all’inizio del 2021 erano 3,2 milioni, in calo di 31.000 unità rispetto al 2020 e al minimo storico negli ultimi 20 anni. Lo si legge in un rapporto presentato oggi al Forum Pa nel quale si sottolinea che ci sono almeno 300.000 persone prossime alla pensione nel prossimo triennio.

Sono invece 119 mila i nuovi ingressi previsti nel 2021 dai concorsi.
I pensionati da lavoro pubblico sono 3,03 milioni, in un rapporto di 94 pensioni erogate ogni 100 contribuenti attivi.

Uno dei “parti” del pareggio di bilancio sottoforma di norma costituzionale sta nello sfoltimento del lavoro pubblico in favore di ulteriore disoccupazione, o posto precari ma sopratutto mancatp rimpiazzo dei pensionati: nella scuola dell’infanzia Agazzi di Napoli infatti, a fronte di due bidelle non piu’ operative, sono derivati disagi immani per i genitori, causati dal mancato rimpiazzo dei professionisti addetti alla cura dei bambini, che hanno sovraccaricato le insegnanti e gli altri bidelli. Tale andamento negativo ha coinvolto la scuola pubblica napoletana per oltre un anno e otto mesi, tuttavia da poco e’ stata assunta una sola unita’ per sopperire l’assenza prolungata dei bidelli, le cui mancanze non sono state del tutto sopperite: infatti manca un’unita’. Stesso nocumento affligge gli ospedali, in cui il Cardarelli di Napoli ha visto un’incapacita’ di posti letto dovuto a molteplico chiamate dei giorni scorsi, che non sono state smistate nel nuovo Ospedale del Mare, struttura pionieristica e mastodontica, che deve rintuzzare incompletezza delle assunzioni.

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