Padri carnefici: allarme pedofilia

Di Rita Lazzaro

L’avvocato Deborah Bozzetti aveva gia’ parlato del duplice fenomeno che coinvolge i padri carnefici ed i padri eroi.
Da quelli che si macchiano di figlicidio a quelli che, invece, danno la vita per i figli.
Oggi emerge, in modo saltuario, un altro volto dei padri poco risaltato, ossia quello del padre orco rendendo così il figlio un agnello sacrificale nelle mani di altri orchi come avvenuto lo scorso ottobre quando la polizia ha fermato un 33enne romano per violenza sessuale aggravata ai danni di sua figlia, detenzione, produzione e cessione di materiale pedopornografico e per adescamento di minorenne. L’uomo riprendeva con il cellulare gli abusi sulla figlia di 2 anni e poi inviava foto e filmati ai frequentatori di una comunità pedofila. Per di più gli elementi raccolti durante la perquisizione informatica, secondo quanto fa sapere la polizia, hanno anche fatto emergere “un adescamento sessuale che l’indagato stava conducendo nei confronti di un ragazzino di quindici anni”. “Sia i poliziotti che i magistrati che hanno operato per la risoluzione del caso sono rimasti particolarmente colpiti dalla gravità delle condotte e dalla natura disumana dei crimini compiuti dal genitore-orco – osserva la polizia – non era infatti mai capitato, fino a quel momento, di accertare, in un singolo caso criminale, tutti i possibili reati previsti dal Codice penale in materia di sfruttamento dei minorenni per la produzione di materiale pornografico.
1) E anche in questi casi la domanda è inevitabile: perché?
Come può un padre macchiarsi di un crimine così indegno che segnerà la vita di sua figlia per sempre?
Quesiti ai quali cerchera’ di rispondere l’avvocato Deborah Bozzetti per Adfnews.it, quotidiano nazionale: “Secondo il mio parere un padre che si macchia di tali reati è inspiegabile. Nessuna scienza né giuridica né psichiatrica potrà dare un quadro chiaro di cosa succede nel cervello di tale uomo.
Cercando di analizzare un caso così delicato nel modo più oggettivo possibile, il padre probabilmente ha delle devianze sessuali animate da patologie psichiatriche. Credo che agire nei confronti della figlia e nei confronti di un altro minore sia dovuto al fatto che lui stesso abbia dovuto affrontare una situazione analoga in passato oppure una vicenda che l’ha scioccato psicologicamente. Presumo che lui in realtà volesse punire qui bambini. La punizione legata alla sua perversione sessuale l’ha portato a fare quelle innominabili azioni”.
2) A proposito di ferite, quelle delle piccole vittime come questa bambina e non solo, in che modo si possono curare per far sì che questi traumi non incidano sulla loro vita o lo facciano nel modo minore possibile?
” A parer mio, il ricordo sarà difficile da cancellare.
C’è una scienza che dice che prima dei 6 anni i ricordi sono frammentati e quasi assenti. Se fosse davvero così la minore non ricorderebbe e sarebbe, a mio giudizio, la cosa migliore.
In caso del ricordo invece l’unica cura è un percorso da uno psichiatra che possa aiutarla”.
3) C’è differenza tra uno stupro commesso da un padre e quello commesso da un altro componente della famiglia o tra quello commesso da un padre e un estraneo?
“Giuridicamente essere un parente comporta un aggravante. Sotto il profilo psicologico credo che all’inizio un minore, se si tratta di padre e parente, lo possa prendere come un gioco; invece padre ed estraneo come un obbligo.
Purtroppo ritengo che la presenza del padre in entrambi i casi non modifichi di molto le due situazioni agghiaccianti .
4) C’è un modo per capire anche chi generalmente risulta insospettabile soprattutto agli occhi di chi gli sta vicino?
“Secondo me un padre che si macchia di tali reati è inspiegabile. Azioni innominabili ma il cui reato è un nome da scalfire nelle menti e sulla carta affinchè si possano prevenire e combattere simili abomini soprattutto se commessi nei luoghi che dovrebbero essere il nido di piccoli indifesi.

Va pero’ infine ammesso quanto vi sia una coriacea, coordinata, potente ed infiltrata nei principali ambiti civili, fitta rete pedofila transnazionale che sta all’apice delle sparizioni di bambini e minori, in Italia come all’estero, il che viene denunciato in guisa altalenante ma grosso modo occulta, da uomini di stato, giornalisti disallineati ed intellettuali emarginati, da molti anni. Bambini e minori trafficati, scevri di documenti e registrazioni, risultano il piu’ grande e nefando scandalo della modernita’. Il problema e’ enfatizzato dal fatto che chi denuncia tali reati incorre in oblivione, omicidio, gambizzazioni, licenziamenti ed atti intimidatori spregevoli. Frattanto il mercato della pedopornografia risulta in continua espansione, e recentemente a tal proposito, non sono molto sporadiche le accuse di sacrifici umani e rituali satanici che coinvolgono proprio i minori ed i bambini. In appendice a quanto scritto sulle motivazioni che attengono gli stupri sui bambini e sui minori, si leva anche il grido di boicottati prelati che accusano l’esistenza di un circolo ctonio mondiale di satanisti che godono di molteplici adepti, i quali coprono e corroborano i propri atti e le loro velleita’; tale rete di satanismo mondiale pare trovarsi ai gangli del mero sistema del rapimento dei minori e della pedopornografia.

C’e’ un nutrito gruppo di cattolici praticanti e prelati fino al livello medio che, in ambito pedopornografia, rapimento minori ed uccisione degli stessi, allude al numero elevatissimo di possessioni sataniche presso persone e personaggi insospettabili, binariamente a gente comune in seguito categorizzata come folle, malata, od improvvisamente persa di senno. Insomma, per concludere, oltre ai drammi personali, ai traumi, alle sostanze psicotrope che alternano e manipolano le percezioni e le azioni, esistono in relazione alle violenze, agli omicidi contro minori nonche’ alla pedofilia, pedopornografia, le manie di cricche sataniche intersecate, e possessioni spirituali e psicologiche di effettiva matrice diabolica.

Vocabolario

*Matrice: forma.

*Binariamente: allo stesso tempo.

*Psicotrope: di droghe che influenzano pensieri ed azioni.

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