Padre Pio confesso’ Satana

Un giorno Padre Pio era al confessionale quando un signore estremamente distinto ed elegante gli si avvicinò per confessarsi.
Durante la confessione quest’uomo si lasciava andare al racconto dei suoi peccati, ma Padre Pio non aveva mai sentito nulla di più abietto: peccati contro Dio, contro l’uomo, contro la logica, contro l’etica.
Tutti i peccati erano orgogliosamente rivendicati, tramite una serie di raffinatissimi sofismi che tendevano a giustificarli tutti.
Alle obiezioni del Santo quest’uomo rispondeva con altrettanta sicurezza, continuando a dimostrare con abili giri di parole, che era nel giusto.
A quel punto il frate intuì chi aveva di fronte, ed intimò al Diavolo di pentirsi ed inneggiare al nome di Gesù e della Madonna. Quelle due parole inascoltabili per il Maligno lo misero in fuga, ed in una nube di fuoco svanì senza lasciare traccia, se non un immondo fetore.

Oggi ci troviamo nella stessa situazione di Padre Pio. Tantissimi uomini distinti ed eleganti tendono a giustificare ogni abominio con abili giri di parole.

L’omicidio efferato (ABORTO) viene giustificato come rimedio indispensabile per salvaguardare le donne violentate che ricorrevano alle mammane.
I peccati contro la carne (SODOMIA) vengono giustificati come diritto ad amare il proprio partner.
Il traviamento del proprio corpo (TRANSESSUALITÀ) viene giustificato come rimedio per il pieno riconoscimento della propria identità.
La mercificazione dei bambini (UTERO IN AFFITTO) viene giustificata come diritto alla genitorialità anche di chi genitore non è.
La schiavizzazione del corpo (PROSTITUZIONE) viene giustificata come diritto a scegliere di cosa fare del proprio corpo.
La sottrazione di un bambino da un proprio genitore (ADOZIONI LGBT) viene definita di secondaria importanza rispetto all’amore di chi vuol assumere il ruolo di educatore, anche se genitore non è.
La creazione artificiale (CLONAZIONE UMANA) viene giustificata come un grande passo per fare esperimenti e ricerche contro le malattie incurabili.
La fornicazione (PORNOGRAFIA) viene insegnata anche ai ragazzi perché altrimenti si informerebbero su canali pornografici.
L’abuso sui bambini (PEDOFILIA) viene giustificata da molti, in silenzio per ora, perché oggi i bambini non sono più quelli di una volta e hanno diritto anche loro alla propria sessualità.

Le strategie e le scusanti usate per tutti questi abomini, uniti alle evidenti menzogne, sono le stesse usate dal Maligno dinanzi a Padre Pio. Si tratta di peccati contro Dio, contro l’uomo, contro la logica, contro l’etica.

Padre Pio riuscì a percepire gli inganni del Maligno perché aveva Dio con sé. Oggi l’uomo, pur defininendosi credente, cade nelle trappole e negli inganni tesi dal Maligno perché ha sostituito Dio con un nuovo idolo, l’Io.

Serve a poco giustificarsi in nome della laicità dello Stato. Anche Ponzio Pilato si lavò le mani dinanzi alla decisione del Sinedrio di crocifiggere Gesù Cristo.

San Paolo disse chiaramente che sono colpevoli non solo chi compie tali abomini ma anche chi li approva, pur conoscendo i decreti di Dio. P. Pasquale

Fonte Antonio Spaccaluti