di Stefano Apollo
Undici vittorie consecutive, ecco il Napoli fantastico che i tifosi vogliono ma questa con l’Udinese di Sottil è stata una vittoria col brivido.
Napoli subito a testa bassa ma sono i friulani a sfiorare il gol prima con una conclusione centrale di Beto ben controllata da Meret e soprattutto con una magia di Deulofeu ben servito da Beto che col tacco indirizzava verso la porta azzurra ma l’estremo difensore azzurro respingeva d’istinto.
Scampato il pericolo, inesorabilmente gli azzurri azzannavano la preda, traversone di Elmas dalla sinistra e sontuoso stacco di Osihmen per il vantaggio azzurro , pochi minuti dopo splendido contropiede orchestrato splendidamente da Victor che di tacco serviva il Chucky, lancio per Zielinski che controllava al limite dell’area e scaricava un tiro a giro all’incrocio dei pali.
Come per incanto 2-0 in meno di mezz’ora.
Udinese incapace di reagire e ripresa che si apriva sulla falsa riga del primo tempo, così dopo una decina di minuti arrivava il capolavoro di Elmas.
Splendido assist di Anguissa, dribbling di suola del macedone e puntata alla futsal che infilava Silvestri per il 3-0.
Napoli padrone del campo che sprecava almeno un paio di volte il quarto gol ed al minuto 78 un fulmine a ciel sereno arrivava lo splendido gol di Nestorowski al termine di un’azione ben manovrata dei friulani.
Dopo qualche minuto un grave errore di un sontuoso Kim spalancava le porte al raddoppio di Samardzic, Napoli in totale confusione accusa il colpo.
Soffre fino al 94′ per portare a casa la vittoria e consolidare la leadership in classifica.
Campionato fermo per 55 giorni , ed alla ripresa il 4 gennaio si va a Milano contro l’Inter di Simone Inzaghi, pausa che forse arriva nel momento giusto per i partenopei che nella due ultime gare casalinghe contro Empoli ed Udinese hanno palesato un pochino di stanchezza ed hanno faticato per portare a casa la vittoria.
Adesso serve riposare e ricaricare le batterie per la seconda parte del campionato, soprattutto le prime tre gare dopo la sosta con due trasferte Milano e Genova e la gara casalinga contro la Juventus ci diranno di più sul prosieguo del cammino azzurro.
