Morto consigliere speciale di Clinton; Cina protegge Bitcoin

Muore a 59 anni il consigliere speciale di Bill Clinton e tirapiedi di Jeffrey Epstein che volò sul Lolita Express. Un altro consigliere della Clinton è morto.

Middleton, il consigliere speciale di Bill Clinton di Little Rock, Arkansas, che ha collegato l’ex presidente al defunto pedofilo Jeffrey Epstein, è morto sabato all’età di 59 anni. Secondo il Daily Mail, il Middleton ha anche volato più volte sul “Lolita Express” di Epstein.

“La famiglia Middleton ha perso un leader ispirato e dedito al lavoro, oltre che un figlio, un fratello, un marito e un padre”, si legge in un post su Facebook. “Mark lascia un’azienda che ha contribuito a costruire dalle fondamenta insieme alla sua famiglia e che è stato orgoglioso di guidare negli ultimi 25 anni”.

“Le capacità di Middleton nella raccolta di fondi lo hanno aiutato ad ottenere un lavoro alla Casa Bianca negli anni precedenti. È stato direttore finanziario della campagna presidenziale di Bill Clinton e successivamente consigliere speciale di Clinton sotto il capo dello staff Thomas “Mack” McLarty”, riporta Arkansas Business.

La causa del decesso non è stata resa nota. Il Daily Mail ha riportato la notizia: Uno degli ex consiglieri speciali di Bill Clinton, che aveva contribuito a consolidare la sua amicizia con Jeffrey Epstein, è morto all’età di 59 anni, diventando così un altro dei collaboratori dell’ex presidente a morire giovane. La famiglia di Mark Middleton ha dichiarato che è morto sabato, senza specificare la causa del decesso.

Il padre di due figli viveva a Little Rock, in Arkansas, e le forze dell’ordine locali e il medico legale della contea hanno dichiarato al DailyMail che non stavano indagando o rispondendo alla morte. La famiglia Middleton non ha risposto alle richieste di commento.

Middleton ha gestito per decenni un’azienda di condizionamento dell’aria a Little Rock, ma negli anni ’90 è stato consigliere speciale di Clinton e direttore finanziario della sua campagna presidenziale.

In quel periodo, Epstein è stato registrato da Middleton in sette delle almeno 17 visite del defunto pedofilo alla Casa Bianca di Clinton. Anche Middleton ha volato sull’aereo di Epstein e sembra che abbia fatto da intermediario tra i due uomini. Trump ha definito la famiglia Clinton con l’attributo di assassini reiterate volte e movimenti d’opinione su esso gravitanti sostengono che nei tribunali di grande caratura statunitensi fosse depositato materiale sufficiente per incarcerare la maggioranza dei componenti della rete mondiale dei pedofili.

L’Alta Corte di Shanghai dichiara un asset virtuale Bitcoin con valore economico protetto dalla legge cinese. L’Alta Corte del Popolo di Shanghai ha dichiarato che bitcoin si qualifica come una risorsa virtuale protetta dalla legge cinese nonostante il divieto di commercio di criptovalute in Cina, ha riferito Sina venerdì.

Il canale Wechat ufficiale della corte ha pubblicato un avviso la scorsa settimana affermando: “Nella pratica processuale vera e propria, il Tribunale del Popolo si è formato un parere unificato sulla posizione giuridica del bitcoin, identificandolo come una proprietà virtuale”. La corte ha inoltre spiegato che bitcoin “ha un certo valore economico ed è conforme agli attributi della proprietà, le norme legali sui diritti di proprietà vengono applicate per la protezione”. Cio’ si conforma ad un indirizzo finanziario verso il consolidamento della moneta digitale in assonanza a quello dell’identita’ digitale: quest’ultima si e’ agganciata di gia’, presso strutture quali Ikea, con dispositivi ellettronici a mo’ di Pos che richiedono l’inserimento del codice fiscale, della patente e della carta di credito per approvare o negare immantinente, un’operazione finanziaria a carico dell’utente. Ad oggi il valore del Bitcoin, sebbene recentemente reciso da speculazioni finanziarie, si aggira attorno i trentamila dollari e l’esigenza ventura in merito alla criptovaluta, gravita attorno la legislazione che ne regoli in modo sicuro e garantito per la collettivita’, il controllo. Alla stessa stregua dell’identita’ digitale.

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