Le voci di allarme per il superprogetto sciistico lombardo di Montecampione hanno concretizzato il fallimento del complesso residenziale montano crocevia di Brescia, Milano e Bergamo, dalle pregevoli peculiarita’: una fra tutte la possibilita’ di raggiungere le piste senza prendere auto, in quanto condomini ed alberghi affacciano direttamente sulle piste e sono separati da esse, soltanto da una triplice porta: quella dell’ingresso alle camere o bilocali, quella del condominio ed infine quella che porta sullo spiazzo da cui si allegano skilift, seggiovie, bar e ristoranti all’aperto. Montecampione dispone di un albergo per numerosissime stanze ed appartamenti sottoforma di multiproprieta’ allocati sia nel residence posto a 1200 metri, sia in quello all’apice della montagna, che svetta a 1800 metri. Tutte le strutture dispongono di parcheggi interni che consentono ai villeggianti, di non prendere la vettura per l’intero periodo di soggiorno. Montecampione e’ un fiore all’occhiello dello sviluppo edilizio ed industriale degli anni ottanta, pregno di attivita’ commerciali endogene ai residence, che spaziano dai supermercati ai negozi di abbigliamento, sale giochi, perfino un teatro, fotografo, negozi per nolo e vendita di attrezzature sciistiche, oltre ai soliti ristoranti, bar e paninoteche, e servizi per tutti . Un tempo l’animazione di artisti e compagnie del settore, edulcoravano gli astanti con spettacoli, giochi, gare, canzoni ed intrattenimento variegato.

Molteplici e curatissime, oltre che belle e perennemente innevate piste, hanno dal principio reso Montecampione eccellenza ed attrattiva per il turismo invernale, binariamente al limitrofo ghiacciaio del Tonale cui oggi sono emigrati i numerosi maestri di sci e snowboard che hanno animato il residence, l’albergo e le magioni un tempo Alpiaz. Montecampione e’ stato lasciato ridimensionarsi e poco tempo fa fallire, probabilmente anche per travasare l’immane domanda turistica di Milano, Brescia e Bergamo, verso luoghi sciistici piu’ lontani e meno sviluppati rispetto a Montecampione. Tale evento triste e’ stato causato, secondo il portavoce per la cordata di imprenditori locali che ha rilevato la struttura, anche dalla scomparsa del primo fautore ed investitore di questo progetto aziendale mirabile, il quale rappresentava una guida ed un punto di riferimento per tutti, tra imprenditori, esercenti e servizi per la fruizione montana in mancanza di neve. Lungo il tragitto della montagna si scorgono per ora, fallimenti commerciali, ma il tutto nella cornice di un laghetto e ancora negozi e piccole imprese nel settore del legname e dei servizi. https://instagram.com/ornella_castaldi?igshid=ZDdkNTZiNTM borse ed accessori artigianali made in Italy.

Montecampione, in seguito al calo dell’afflusso turistico, agli investimenti per ammodernamento ed espansione degli impianti, si appresta a rinascere, come non si esime dallo sbandierare il presidente del consorzio di imprenditori locali che hanno acquistato la struttura, Bruno Dattilo. Infatti una struttura che, ad onta degli impianti chiusi od a basso regime come accaduto da poco, della chiusura dei commerci e della maggioranza dei servizi, riesce a riunire oltre 1500 avventori nel fine settimana come Montecampione, e’ destinata a ridestarsi. E Dattilo assicura che entro l’anno venturo saranno riaperte almeno cinque delle grandi piste che hanno decretato il successo del residence, ma sopratutto i cannoni per la neve artificiale saranno operativi, alla stessa stregua dell’albergo che figura in ristrutturazione ed ampliamento. Investimento relativo il riapproprio dei cannoni, che Dattilo ha adempiuto di tasca propria per una cifra vicina ai centomila euro. Ma il progetto e’ massimizzare le potenzialita’ ricettive e sciistiche del luogo, con l’impegno di imprese locali intenzionate a restituire alla Lombardia un luogo sciistico e turistico di eccellenza; per la gioia dei proprietari delle multiproprieta’ che si sono visti decurtare il valore dei propri immobili e molti hanno svenduto fino a regalare, i loro beni in questione. Dattilo assicura che nel giro di qualche anno l’intera compagine di Montecampione verra’ rivitalizzata, con un ritorno incrementato di turisti e sciatori e l’ampliamento dei servizi. Cio’ alla luce di un declino principiato con la cesura di investimenti pubblici gia’ programmati, tesi ad ampliare le piste, gli impianti, con nuovi laghi e stazioni per l’innevamento artificiale.

Vocabolario

*Decurtare: tagliare.

*Compagine: struttura.

*Crocevia: punto posto al centro.

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